MATTIA TODISCO
Sport

La volata scudetto. L’ultimo miglio dell’Inter. Quando la seconda stella?. C’è un’idea del Diavolo

Udinese e Cagliari prima del derby che potrebbe regalare il ventesimo titolo

Di punti allo scudetto ne mancano undici. Tre vittorie e due pareggi nelle prossime otto, il che significa che l’Inter può perderne tre (finora ha ceduto in campionato solo al Sassuolo) e laurearsi comunque campione d’Italia per la ventesima volta, appuntandosi al petto la seconda stella.

C’è però una partita diversa da tutte le altre, quella del 22 aprile contro il Milan, un insolito derby al lunedì grazie al quale le gare da vincere sufficienti per lo scudetto potrebbero diventare soltanto tre. Basterebbe infatti conquistare quella sfida contro la rivale, di sempre e del torneo in corso come prima inseguitrice, per ridurre ulteriormente il percorso mancante.

Sarebbe il sogno dei tifosi che più sentono il confronto cittadino. Conquistare aritmeticamente il ventesimo titolo italiano proprio nel giorno del derby di Milano. L’Inter ne ha alle spalle cinque consecutivi vinti, comprese le due semifinali di Champions League dello scorso anno e la Supercoppa Italiana, vinta sempre nel 2023, a cui si aggiungono un altro successo del passato campionato e quello dell’andata con un roboante 5-1. Prima però ci sono altri due impegni. Il calendario dice che le prossime due avversarie hanno una caratteristica in comune: combattono per la salvezza. Hanno entrambe disperatamente bisogno di punti sia l’Udinese (+3 sul terzultimo posto) l’8 aprile al Blue Energy Stadium che il Cagliari (una lunghezza sotto i friulani) il 14 al Meazza. L’ostacolo è quindi più motivazionale che tecnico: gli avversari hanno nulla da perdere, la metteranno sul piano della battaglia e il primo compito di Inzaghi dovrà essere quello di tenere sulla corda i suoi per non abbassare la guardia, proprio come ha fatto nelle ore precedenti alla sfida con l’Empoli, tenendo i suoi in ritiro. Il calendario del Milan è simile come livello delle avversarie, troverà prima il Lecce (+1 sull’Udinese) e poi il Sassuolo penultimo. Dovrà però passare attraverso altre due sfide nei quarti di Europa League contro la Roma, una delle quali il giovedì prima del derby.

I discorsi sull’aritmetica e le coincidenze scudetto-stracittadina sono ovviamente validi qualora le due milanesi dovessero tenere lo stesso ritmo da qui allo scontro diretto. Paradossalmente hanno ancora speranze di tricolore anche la Juve a -20 e il Bologna a -22 dalla vetta, per quanto entrambe non siano realisticamente in corsa. A proposito di conti da lunedì scorso l’Inter è sicura della partecipazione alla prossima Champions League, che l’anno prossimo avrà un nuovo format e un montepremi più corposo. Un passaggio fondamentale per garantire la permanenza ad alti livelli.

Da diverse giornate c’erano pochi dubbi sul fatto che i nerazzurri ci sarebbero arrivati prima di tutti. Il vero obiettivo è lo scudetto, non la partecipazione alla Coppa, ma intanto le casse cominciano a poter sorridere con largo anticipo.