
Alain Taho ha compiuto da poco 18 anni. Non un ragazzo qualunque, ma una promessa del calcio giovanile
Alain Taho ha compiuto da poco 18 anni. Non un ragazzo qualunque, ma una promessa del calcio giovanile. E’ il portiere dell’under 18 dell’Inter e della nazionale albanese U19, sin da bambino sognava di fare carriera nelle squadre più titolate. Tifa Real Madrid ma il suo idolo è Manuel Neuer, l’uomo che ha rivoluzionato il ruolo dei numeri uno. Alain si ispira a lui: para tutto e mostra sicurezza anche con i piedi. Inizia a giocare nella periferia milanese con l’A.S.D Centro Schuster. Il papà è orgoglioso di lui, anche l’Inter si accorge di quel ragazzo. Il 21 febbraio del 2023 arriva l’esordio con la nazionale U16 dell’Albania. A novembre dello stesso anno segue la chiamata dell’Albania U17. Tre sono le partite ufficiali a cui prende parte con l’U19. Non solo: nella sua avventura con i nerazzurri vanta di ben 11 “clean sheet“ su un totale di 40 partite tra U17, U18, U20 e Inter Youth League. Il suo è un percorso straordinario, coronato nella stagione appena finita dalla convocazione con la prima squadra dell’Inter all’epoca guidata da Simone Inzaghi: si era alla vigilia della ventiseiesima giornata e ad Appiano Gentile c’era preoccupazione per l’infortunio di Sommer. E Inzaghi portò in panchina il giovane talento albanese cresciuto in Italia: il 22 febbraio 2025, giorno di Inter-Genoa, seduto accanto ai vari Frattesi, Arnautovic e Bisseck c’era proprio Alain Taho con sulle spalle il numero 60. Poche settimane fa è arrivato alla semifinale del campionato under 18, adesso aspetta una nuova chance.
Stefano Fontanesi
Continua a leggere tutte le notizie di sport su