
Al via gli Internazionali femminili di Brescia con Chwalinska favorita. Presenti Brancaccio e la giovane promessa Grant.
Nelle stesse ore in cui prendeva vita il Roland Garros, si è messo in moto anche il Tennis Forza e Costanza per l’edizione numero 16 degli Internazionali femminili di Brescia, torneo sulla terra che mette in palio 60mila euro di montepremi. Le qualificazioni del secondo Slam stagionale hanno stabilito definitivamente il campo di partecipazione, con il forfeit dell’ultima ora dell’ungherese Dalma Galfi, dell’argentina Solana Sierra e della ceca Linda Fruhvirtova. Ad aprire la lista delle favorite sarà così la polacca Maja Chwalinska (n°124 Wta) davanti alla lettone Darja Semenistaja e all’altra ungherese Panna Udvardy. Grande attesa anche per l’austriaca Julia Grabher, in gran forma nell’ultimo periodo con 3 titoli conquistati negli ultimi 4 tornei, in passato fra le top-50. Assente in casa Italia Lucrezia Stefanini, che a Parigi è entrata nel tabellone principale, confermata invece la presenza di Nuria Brancaccio (quartofinalista a Brescia lo scorso anno), così come quella della diciassettenne Tyra Grant (nella foto), diventata cittadina italiana poche settimane fa, figlia di un cestista statunitense e con mamma italiana, arrivata già in prossimità della top-300 e dotata di grande talento fisico e tecnico. Il programma del torneo prevede per oggi e domani i due turni di qualificazioni, a cui prenderanno parte, fra le altre, Parneet Kaur e la giovane Bianca Maria Bissolotti.
Quest’anno il villaggio accoglierà l’esposizione “Lo Scriba in Castello“, realizzata in collaborazione con la biblioteca dell’Università Cattolica di Brescia, che proporrà alcuni manifesti e poster parte del “Fondo Gianni Clerici“, l’eredità storica del mitico “Scriba“ donata dalla famiglia all’Università. La finale del singolare è prevista domenica 1 giugno, l’ingresso al circolo sarà gratuito per tutta la settimana.
S.D.S.
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