MATTIA TODISCO
Sport

Inter, testa alla Champions. Inzaghi risparmia le forze. Turnover contro il Bologna pensando già all’Atletico

Il tecnico dovrebbe tenere a riposo Dimarco e dare spazio a Carlos Augusto. Probabili cambi a centrocampo: uno tra Barella e Mkhitaryan in panchina . In avanti spazio a Arnautovic e staffetta tra i titolari Lautaro e Thuram. .

Inzaghi risparmia le forze. Turnover contro il Bologna pensando già all’Atletico

Inzaghi risparmia le forze. Turnover contro il Bologna pensando già all’Atletico

Ci sono diciannove punti ancora da dover raccogliere. Forse saranno meno, se Juventus e Milan incapperanno in ulteriori passi falsi, lasciando ancor più strada libera all’Inter verso lo scudetto della seconda stella. Quindici punti di vantaggio a undici turni dalla fine sono una voragine tra la capolista e i bianconeri, un margine che non renderà più tranquillo Inzaghi a bordo campo (lo si è visto lunedì scorso col Genoa) ma che certamente permette di attuare delle rotazioni nell’imminenza dell’impegno di Champions League contro l’Atletico Madrid.

Il 13 marzo, mercoledì prossimo, è in programma il ritorno degli ottavi di finale in casa dei colchoneros, appuntamento a cui Inzaghi spera di arrivare nelle migliori condizioni possibili e con tutta la rosa o quasi a disposizione. Al momento, tra i pilastri della squadra, manca all’appello Hakan Calhanoglu, il regista titolare. Dovrebbe tornare da oggi in gruppo in modo da poter rientrare tra i convocati per Bologna-Inter di sabato e disputare uno spezzone di partita, dall’inizio o a gara iniziata. Gli altri giocatori chiamati a giocare la partita con l’Atletico verranno alternati. Qualcuno non entrerà del tutto in campo, altri lo faranno per metà gara, se non meno.

Inzaghi vuole mantenere aperta la striscia positiva di dodici vittorie consecutive da inizio 2024, in tutte le competizioni, nove delle quali in Serie A. Sa bene che si dovrà confrontare con un’avversaria che viene da sei successi di fila, lanciatissima e che in stagione ha strappato un pareggio all’andata e sconfitto l’Inter in Coppa Italia ai supplementari. Inoltre, al Dall’Ara, il tecnico ha perso due volte su due nella sua avventura nerazzurra e la prima sconfitta fu il celebre recupero di campionato caratterizzato da una "papera" di Radu, determinante in chiave scudetto.

Deve però fidarsi delle seconde linee, se vuole preservare i muscoli dei giocatori più forti per la partita di Coppa. Per questo dovrebbe schierare Bisseck in difesa, insieme a De Vrij o al rientrante Acerbi e a Bastoni come "braccetto" (l’azzurro era squalificato col Genoa) nel trio davanti a Sommer. In mediana Darmian a destra per non sovraccaricare Dumfries, con Asllani ancora in regia e almeno uno tra Barella e Mkhitaryan fuori.

Da capire se Frattesi potrà giocare o meno dall’inizio: il centrocampista azzurro non ha svolto alcun esame, ma lunedì sera ha preferito non entrare in campo col Genoa dopo il riscaldamento. Ieri ha partecipato al normale allenamento come tutti gli altri, se nei prossimi due giorni non avvertirà altri problemi potrebbe anche partire dal 1’. In avanti sarà staffetta tra Martinez e Thuram. Lautaro non salterebbe una partita, considerata la voglia di dare il suo contributo e di inseguire il record di Gonzalo Higuain e Ciro Immobile di 36 marcature in un singolo campionato. L’argentino è a 23, non ha segnato col Genoa e gradirebbe riprendere a marciare, ma è anche il primo a sapere che la priorità è non arrivare spompato alla sfida con l’Atletico Madrid, particolarmente vista la favorevole situazione in Serie A.

Thuram deve invece ritrovare confidenza col terreno di gioco, ha disputato uno scampolo di partita col Genoa e necessita di aumentare il minutaggio. Anche per lui, l’obiettivo a breve termine è arrivare nelle migliori condizioni possibili in Spagna. Almeno uno tra Arnautovic (favorito) e Sanchez sarà quindi schierato in avvio tra le punte.