GIULIO MOLA
Sport

Inter, la febbre del tifo. Tutto esaurito a San Siro. Ma aumenti fino al 25% per i nuovi abbonamenti

Nell’ultima stagione oltre un milione e settecentomila i supporter sugli spalti. Da ieri si possono acquistare i pacchetti 2024-2025 con tipologie diverse. Il prezzo minimo è 299 euro (terzo anello verde), dal 13 giugno vendita libera.

Ora che è arrivata la svolta sul futuro societario, in casa Inter si può pianificare la stagione che verrà. Giusto il tempo per la passerella finale al Bentegodi contro il già salvo Verona (domani sera) , poi testa al mercato fra rinnovi (il più delicato è quello di Lautaro Martinez, la prossima settimana scende in campo Oaktree), visite mediche (tutto ok per l’attaccante Taremi), possibili arrivi (ritorno di fiamma per l’esterno difensivo Di Lorenzo) e probabili partenze (Dumfries resta in bilico).

Ma in viale della Liberazione si fanno i conti anche con i numeri da record relativi alle presenze dell’annata ormai ai titoli di coda: il tetto dei 2 milioni di spettatori non è così distante, visto che fra campionato (1.383.926), Champions League (poco più di 280.000) e Coppa Italia (63.519) sono stati 1.728.562 i supporter nerazzurri sugli spalti di San Siro nelle 24 partite giocate: vale a dire una media spettatori stagionale di 72.023 (solo in Serie A si sale a 72.838 ogni partita). Insomma, un vero e proprio boom, in linea con quanto accaduto nelle stagioni post-Covid.

Ora si guarda avanti: “Per questi momenti” è lo slogan che ha lanciato la campagna abbonamenti apertasi ieri mattina e tutti i sostenitori conoscono l’importanza della prima fase del rinnovo. Rispetto alla stagione che ha regalato la seconda stella, va detto che si registra un aumento dei costi (fra il 12% e il 25% per l’abbonamento “Base“, fino al 35% per la formula “Plus“), già deciso prima del passaggio di proprietà dalla famiglia Zhang al fondo statunitense Oaktree. Prezzi alle stelle che hanno provocato qualche mugugno “social“ ma che non spengono la passione del popolo nerazzurro.

Fino alla mezzanotte di lunedì 3 giugno i tesserati possono confermare l’abbonamento (con la precisazione che, per chi sceglie il secondo anello blu, il blocchetto vale per 18 partite casalinghe e non 19, perché nel derby Inter-Milan quel settore sarà riservato come da tradizione agli ospiti. Quegli abbonati godranno però di una prelazione esclusiva per poter comunque assistere dal vivo al big match del Meazza), poi fino alla stessa ora di mercoledì 5 giugno si potrà cambiare il posto dopo aver rinnovato. Dalle ore 12:00 di giovedì 6 giugno fino alla mezzanotte di lunedì 10 giugno chi non lo ha rinnovato potrà invece cambiare settore. Sempre online o presso i punti vendita con il numero di tessera “Siamo Noi” in corso di validità. Dalle ore 10:30 di mercoledì 12 giugno fino a mezzanotte partirà il “click day“: dunque toccherà ai 15mila iscritti alla “waiting list“, mentre giovedì 13 giugno alle ore 10:30 si aprirà la vendita libera in caso di eventuali disponibilità residue. Si parte dai 299 euro del “terzo anello verde“, per arrivare ai 3750 euro per la “poltroncina rossa centrale“.

Si potrà scegliere tra due tipi di abbonamento: “Base” (cedibile per un massimo di cinque partite escluse Milan, Juventus, Roma e Napoli, non rivendibile, sconto del 10% online sul merchandising, conferma del posto in fase di prelazione in Champions League e Coppa Italia) e “Plus”: sempre cedibile e con possibilità di rivendere il proprio posto online sulla nuova piattaforma ufficiale al 60% dell’importo a cui è stato acquistato sottoforma di credito da spendere per l’acquisto di biglietti e/o abbonamenti, accesso garantito a una vendita anticipata per l’acquisto di biglietti extra per i big match al miglior prezzo disponibile, sconto del 20% online sul merchandising.

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