
Alessandro Nesta, tecnico del Monza reduce dal successo col Brescia in Coppa Italia
Vincere aiuta a vincere e la Coppa Italia è la spinta che porta il Monza all’ombra del Vesuvio. Da quelle parti, però, c’è il Napoli di Antonio Conte che ha nel campionato la sua unica e massima ambizione. L’ostacolo è alto, ma in Brianza è tradizione da anni non porsi limiti: così non sono mancate imprese in questi anni, alle quali si è già andati vicini anche in questa stagione. Il pareggio contro l’Inter, per esempio, è lì a dimostrarlo e le statistiche non mentono: soltanto Juventus, Napoli e Fiorentina hanno fatto registrare un dato di Expected Goals Against migliore, certificato di quanto difensivamente quella di Nesta abbia dimostrato di essere squadra solida, spesso penalizzata da episodi o errori individuali. Ambizione era il termine che non poteva mancare già sei anni fa, quando Silvio Berlusconi e Adriano Galliani atterravano sul pianeta Monza per cambiarne la storia, e ambizione sarà anche nella “casa di Diego“.
Non senza difficoltà: dall’infermeria rientra soltanto Birindelli, che potrebbe riprendere il posto a destra. Questo significa che Dany Mota non è salito sull’aereo per Napoli e stasera, quindi, spazio a Caprari tornato al gol giovedì in coppa. Soltanto un cambio di modulo, con il passaggio al quartetto difensivo, permetterebbe all’allenatore di schierare insieme Pessina, Bondo e Bianco, che ha tutt’altro che sfigurato nei suoi primi passi con indosso la maglia biancorossa.
La ricerca della continuità dal Brescia in avanti, intanto, è anche nella scelta di aggregare ai convocati Kevin Martins, il figlio di “Oba Oba“ che si è preso la copertina della settimana: potrà essere una carta in più spendibile a partita in corso, ma nessuna voglia di bruciare le tappe. Il cammino, più in generale, è ben chiaro: equilibrio nei giudizi, fiducia nel lavoro e voglia di 3 punti che sarebbero anche un valido motivo per cui scrollarsi di dosso qualche timore dovuto a una classifica che ancora è meglio non guardare.
(3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Marì, Carboni; Birindelli, Pessina, Bondo, Kyriakopoulos; Maldini, Caprari; Djuric. All.: Nesta.
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