DIFULVIO D’ERI
Sport

Il grande slam di Federica

Rota supera tutti i suoi limiti. È lei la regina della Randonnée. .

Il grande slam di Federica
Il grande slam di Federica

CHIAVENNA (Sondrio)

di Fulvio D’Eri

Federica Rota centra i "4 brevetti" e si veste d’azzurro! Grande slam conquistato dalla fortissima ciclista tesserata per l’Us Chiavennese, specialista delle lunghe distanze, che ha completato quattro randonnée sui 200, 300, 400 e 600 chilometri, presenti nel calendario ARI, entrando così a far parte della nazionale italiana Randonneur e ricevendo quindi l’ambitissima maglia azzurra.

Ma vediamo di spiegare, in poche parole, cosa sono le randonnée e come si sviluppano. Nata in Francia, la Randonnée è una competizione particolare perché alla fine non c’è una vera e propria classifica ma un elenco di tutti i "finisseur", spesso in ordine alfabetico, con il relativo tempo in cui hanno completato la prova. In queste gare i partecipanti possono partire in un determinato arco temporale e hanno un tempo limite per completare la performance.

"La differenza con le granfondo ma anche con qualsiasi gara di triathlon o di altre discipline affini – ci dice Federica Rota, 38 anni e fresca di maglia azzurra – è che nelle randonnée non hai l’assillo del cronometro. C’è sempre il crono a scandire il tempo. Nelle randonnée invece lo scopo è quello di terminare la prova rimanendo all’interno del "tempo massimo" stabilito dal regolamento Audax Ari". Federica non vuole assolutamente che la sua passi come un’impresa… ma quel che ha fatto non è da tutti. "Nelle randonnée segui la tua traccia, passi attraverso dei punti di controllo e poi punti al traguardo. Ma è tutta una grande avventura, soprattutto nelle gare più lunghe che ti "costringono" a pedalare di giorno e di notte. E devi evitare di… addormentarti! Di questa specialità mi piace anche lo spirito "wild" e il fatto di conoscere in ogni competizione tanti atleti che, come te, amano questa disciplina e fanno il tuo stesso percorso. Il bello è che pedali per ore, stacchi con la testa e ti estranei per un po’ da tutto. E poi mi piacciono i rapporti di amicizia e sostegno che si instaurano con gli altri partecipanti".

Federica di professione è tipografa nell’azienda di famiglia e deve quindi trovare gli spazi per gli allenamenti. Un impegno quotidiano che l’ha portata quasi per caso a centrare la "maglia azzurra". "Assolutamente, tutto è nato così... competizione dopo competizione. L’anno scorso ho gareggiato in un paio di "200" (chilometri ndr) e quest’anno ho partecipato ad un’altra 200 e poi pian piano mi sono ritrovata a gareggiare sulle altre distanze più lunghe. E così è arrivata… la maglia azzurra".

Sappiamo che sei una buona triatleta e che c’è una gara che ti piace e che ti sta a cuore: il Tivan Tri di Gravedona. "Si, c’è la possibilità che possa partecipare al Tivan Tri, il triathlon sprint organizzato dal triathlon Alto Lario il prossimo 27 agosto (iscrizioni aperte su: https:www.triathlonaltolario.comevento) a Gravedona (Como) e dintorni. E’ una grande gara, con una prova ciclistica assai tosta, come piace a me. E’ proprio una bellissima competizione che consiglio agli amanti della specialità. Una kermesse ben organizzata dagli amici del Triathlon Alto Lario del presidente Nicola Tunesi, a Gravedona e dintorni, in uno scenario bellissimo". Un’altra sfida per Federica!