
Cambio al vertice per il Codogno Baseball. I biancazzurri hanno ufficializzato il nuovo presidente: Giangiacomo Sello, storico fondatore nonché numero...
Cambio al vertice per il Codogno Baseball. I biancazzurri hanno ufficializzato il nuovo presidente: Giangiacomo Sello, storico fondatore nonché numero 1 del club negli ultimi cinque anni lascia il posto a Marco Boiocchi. Un cambio previsto e in perfetta continuità dirigenziale. "I 5 anni del mio incarico sono stati molto impegnativi. Ho indicato personalmente Boiocchi come la persona più adatta a ricoprire questo ruolo, per il suo passato come ex giocatore e poi come imprenditore. Il nuovo presidente ha già dimostrato di voler impegnarsi a dare una spinta per garantire un futuro sempre migliore alla nostra società", ha spiegato Sello, che rimarrà comunque nel nuovo direttivo come consigliere. Boiocchi, classe 1978, è un simbolo del Codogno Baseball, dove ha giocato dal 1987 al 2003.
In quello stesso ultimo anno ha subìto un gravissimo incidente stradale che gli ha troncato la carriera, ma negli anni successivi è sempre rimasto vicino alla società con altri ruoli tra cui quello di sponsor con la sua azienda. Nel discorso di insediamento Boiocchi ha dichiarato di voler rilanciare il settore giovanile e allargare la partecipazione attraverso eventi sociali per rafforzare il legame con il territorio. Il nuovo presidente farà il suo “esordio“ questa sera. Alle 21 il Codogno ospiterà Milano in quello che è un singolo match di recupero della prima giornata di Serie A. Questo derby lombardo molto sentito - insieme all’altro contro Senago previsto mercoledì sempre alle 21 - delineerà le sorti del Girone B. Il gruppo vede al momento Milano in testa con 11 vittorie e 6 ko. Seguono il Codogno, che ha 2 gare in meno, con 9 successi e 5 sconfitte e il Senago (9-6). Più staccate le altre rivali. Pertanto da qui a metà luglio, data in cui terminerà la prima parte di stagione, sarà una lotta tutta lombarda per conquistare le prime due posizioni del girone che portano in dote la qualificazione agli ottavi di finale Scudetto e la certezza di partecipare alla Serie A Gold del 2026.
Alessandro Stella
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