I piani di mercato in casa Atalanta. Krstovic “erede“ di Retegui. Ma è ballottaggio con Mikautadze

Da oggi l’Atalanta aumenterà i carichi di lavoro e i giri nel motore, a meno di cinque settimane dall’esordio in campionato contro il Pisa. La squadra nerazzurra, dopo una domenica di riposo, torna al lavoro nella prima vera settimana con Ivan Juric - che ormai si è lasciato del tutto alle spalle la brutta disavventura dell’infiammazione alle vie aeree che lo ha costretto ad un breve ricovero ospedaliero a Seriate. Il tecnico inizierà ad abbinare il lavoro tattico a quello atletico e a plasmare la sua Dea.

Sabato alle 18 a Clusone la prima uscita e il primo annunciato bagno di folla, con il test in famiglia con la under 23 di Serie C (che ieri ha salutato il 22enne esterno Ceresoli andato a Benevento). Poi un’altra settimana di lavoro in clausura a Zingonia e da agosto il trasferimento in Germania con le due amichevoli di lusso a Lipsia il 2 e a Colonia il 9. Per la partenza in Germania dovrebbe essere definito il mercato, almeno per i titolari. E risolta la questione Lookman.

Mercato che per l’Atalanta, dopo l’inserimento del veterano Marco Sportiello come secondo portiere, è rivolto al reparto offensivo: al di là della questione Lookman, per cui i nomi alternativi sono sempre Raspadori e Zirkzee, la dirigenza nerazzurra sta sondando varie piste per un centravanti alternativo al titolare Scamacca, per colmare il vuoto lasciato da Retegui.

Il nome più gettonato resta quello del 25enne montenegrino Nikola Krstovic, che ha fatto bene a Lecce con 18 gol in due anni, di cui 11 la scorsa stagione, con una crescita notevole. Avrebbe costi abbordabili, intorno ai 16-18 milioni e a Bergamo potrebbe esplodere definitivamente. Piace pure il georgiano Georges Mikautadze, anche lui classe 2000, più esperto a livello internazionale, esploso con 17 gol nel Lione che chiede 20 milioni. Lo stesso Joshua Zirkzee, valutate 35 milioni dallo United, potrebbe poi anche essere una soluzione come prima punta atipica.

Per la fascia sinistra serve un innesto tra il 33enne Zappacosta, che partirà titolare e il 17enne Ahanor, apprendista da far crescere. Il nome nuovo è quello del 21enne portoghese Diego Moreira, ex Benfica e Chelsea, nell’ultima stagione con lo Strasburgo.

Può essere un nome, ma da oggi Juric valuterà con attenzione il 25enne olandese Mitch Bakker, anche lui reduce dalla Francia: se l’orange dovesse convincere sarebbe lui l’altro esterno a sinistra. Discorso analogo, dietro, per Ben Godfrey e Giovanni Bonfanti che potrebbero giocarsi la possibilità di essere il sesto della difesa.

Questa settimana occhi puntati anche su Gianluca Scamacca e Giorgio Scalvini che hanno ripreso a lavorare in gruppo dopo i rispettivi interventi chirurgici a febbraio al tendine (più complesso) e alla spalla: il centravanti romano, atteso da un ruolo di titolare, sta dando segnali incoraggianti. La sua piena ripresa è decisiva anche per le valutazioni di mercato.

Fabrizio Carcano