
Le sirene inglesi cantano anche per José Ederson, ultimo gioiello atalantino made in Zingonia. Il 24enne brasiliano, cinque gol in questo avvio di stagione, quattro in serie A e uno in Europa League, si sta rivelando l’ennesimo investimento azzeccato del club orobico. Lungimirante nell’acquistarlo dalla Salernitana nell’estate 2022 per una cifra importante, intorno ai 23 milioni, per un giocatore allora emergente e con ampi margini di miglioramento. Ex Corinthians, esploso nel Fortaleza nel 2021, il brasiliano classe 99 è arrivato due anni fa nel nostro campionato, a gennaio 2022, nella Salernitana, disputando 15 presenze con 2 gol in maglia granata ed esplodendo nel finale di stagione sotto la gestione di Nicola. L’Atalanta, grazie ad un blitz di Luca Percassi, fu la più rapida ad acquistarlo prima che si scatenasse un’asta al rialzo. Affare fatto e riuscito: nel giro di un anno Ederson, che ha faticato lo scorso anno fino alla sosta per i Mondiali ad adattarsi al gioco nerazzurro, è cresciuto tecnicamente e tatticamente diventando un titolare insostituibile in mediana a fianco del mastino De Roon, formando con l’olandese una tenaglia di gladiatori nel recuperare palloni e imbastire la manovra. Ma Ederson ha dimostrato di avere anche un’altra qualità non comune: quella realizzativa. Ha tiro da fuori anche se in realtà sta segnando in area, con tempismo, aprendosi spazi e facendosi trovare pronto nel momento giusto.
Inevitabile che un inizio di stagione da 7 quasi fisso in pagella, con 5 gol in 16 partite, stia attirando sull’ex Fortaleza le attenzioni dei ricchi club della Premier League. Su tutti il Newcastle che lo vorrebbe a gennaio per avere un rinforzo a centrocampo. L’Atalanta non ha nessuna intenzione di cederlo e lo valuta già intorno ai 40 milioni, ma le sue quotazioni di mercato si impenneranno ulteriormente se Ederson continuerà a giocare così e a segnare con questa frequenza. "Ederson sta giocando bene da parecchio, è un giocatore che ha ancora margini di miglioramento", ha sottolineato lo stesso Gasperini. Il centrocampista nerazzurro per ora non è ancora stato chiamato dalla nazionale brasiliana, in un ruolo dove la concorrenza è mostruosa, ma la sua crescita con l’Atalanta, anche a livello europeo potrebbe aprirgli le porte della Selecao. Intanto in questa sosta è rimasto a Zingonia, dove oggi l’Atalanta riprenderà ad allenarsi a ranghi ridottissimi, con otto giocatori infortunati. A parte El Bilal Touré dovrebbero recuperare tutti la settimana prossima, per essere disponibili per la sfida casalinga del 25 contro il Napoli.