Samir Handanovic tornerà a disposizione dell’Inter. Solo lo farà probabilmente in una veste differente. Da estremo difensore, nonché capitano della squadra dopo la rottura tra la società e Mauro Icardi nel 2019, passerà ad un profilo dirigenziale che dovrebbe essere concordato nelle prossime settimane. Lo sloveno, 39 anni, aveva il contratto in scadenza al 30 giugno scorso e nell’opera di ringiovanimento della rosa il duo Marotta-Ausilio ha optato per non prolungare l’accordo. Ha atteso delle possibili offerte sul tavolo, ma nessuna tra queste ha evidentemente smosso il giocatore. Negli ultimi giorni del calciomercato estivo si è parlato di un possibile interessamento della Lazio, che ha cercato un vice Provedel di comprovata esperienza (era andata anche su Lloris) ma è stato un nulla di fatto. Trattandosi di uno svincolato, avrebbe potuto attendere ancora, ma difficilmente a campionato iniziato le grandi squadre avrebbero potuto aprire le porte allo sloveno, che ha capito di poter trovare soddisfazioni anche in un nuovo ruolo. Magari proprio nella società in cui è già stato per undici campionati. Handanovic proverà quindi a rendersi utile in altra maniera, dopo aver difeso la porta dell’Inter in 455 occasioni tra tutte le competizioni, vincendo uno scudetto da titolare e diversi altri trofei, prima di perdere il posto lo scorso autunno in favore di Onana senza mai far pesare il proprio status, cercando di rendersi utile nella nuova veste di "vice".
Criticato da parte della piazza negli ultimi anni per qualche passaggio a vuoto, resta uno dei portieri più importanti del decennio 2010-2020 in Serie A, titolare anche nell’ultima avventura in Coppa Italia conclusa con la vittoria del trofeo. M.T.
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