Luca Tavecchio
Sport

Griddy, cos'è la strana esultanza che spopola nel calcio. Arriva dal football americano

Il buffo balletto per celebrare i gol sta invadendo i campi di calcio di tutto il mondo. E' stato anche inserito nel videogioco Fifa 2023

Justin Jefferson e Moise Kean si esibiscono nel Griddy

Gli ultimi ad aggiungersi alla lista sono stati il milanista Rafael Leao dopo il gol lampo contro la Fiorentina e il bianconero Moise Kean, autore di una doppietta nella sfida con la Lazio. Ma l’elenco è davvero lungo e comprende ormai giocatori di tutti i campionati europei. Sono gli adepti del 'Griddy', la buffa danza per festeggiare i gol che sta spopolando sui campi di calcio di tutto il mondo.

Il balletto, che prevede una sorta di camminata saltellante ritmata, mentre si fanno oscillare le braccia avanti e indietro e si portano le mani agli occhi mimando gli occhiali, arriva dal football americano: è stato inventato nel 2019 da un giocatore di high school, Allen Davis, il cui soprannome è appunto Griddy, per festeggiare i touchdown. Davis caricò su Youtube la sua danza celebrativa, ma la vera svolta avvenne quando la fece vedere alla fenomenale coppia di ricevitori dell’università Lsu (Louisiana State University) Ja’Marr Chase e, soprattutto, Justin Jefferson, entrambi divenuti in seguito super star dell’Nfl, il campionato professionistico di football americano, il primo nei Cincinnati Bengals (vera rivelazione dell’anno scorso, sconfitti al Superbowl), il secondo nei Minnesota Vikings.

Il Griddy ha iniziato a spopolare proprio grazie a Jefferson - uno dei giocatori più famosi dell'intero campionato - che lo mette in scena dopo ogni touchdown, cioè quasi tutte le domeniche (due volte nell’ultimo turno, nella spettacolare sfida di vertice con i Buffalo Bills). Da Jefferson il balletto è dilagato nel resto della Nfl, per poi diffondersi nelle serie minori, tra i bambini sui campetti di paese e infine invadere anche altri sport. Il salto "ufficiale" nel calcio è arrivato durante gli ottavi di finale della Champions League 2022 tra Chelsea e Lille, quando l’attaccante americano degli inglesi, Christian Pulisic, ha celebrato con il Griddy i gol messi a segno sia all’andata che al ritorno. Sbarcato nel Vecchio Continente il balletto celebrativo non si è più fermato, tanto che è stato inserito tra le esultanze nel videogioco Fifa 2023. Per aggiungere il Griddy alla lista di esultanze del suo gioco di calcio EA Sports ha firmato un ricco contratto in esclusiva con il suo ideatore Allen Davis, la cui carriera professionistica nel football nel frattempo non è decollata, sostituita da quella di youtuber specializzato nei video tutorial sulla sua stessa danza.

Quello del Griddy è un caso di contaminazione tra football americano e calcio non isolato e che pare funzioni nei due sensi. Nella penultima giornata di Nfl per esempio, un’altra superstar del campionato americano, JuJu Smith-Schuster, ricevitore dei Kansas City Chiefs ha celebrato la meta copiando la celebre esultanza 'Siu!' di Cristiano Ronaldo. Le esultanze incrociate tra calcio e football rispecchiano sul campo il tentativo di espansione globale della Nfl che da un paio di stagioni è penetrata in alcuni templi del calcio europeo: quest’anno è toccato a Wembley (il 30 ottobre scorso), due volte nello stadio del Tottenham, e ieri nell’Allianz Arena di Monaco dove, in uno stadio esaurito da tempo, è sceso in campo l’eterno Tom Brady (45 anni suonati) con i suoi Tampa Bay Buccaneers.