LUCA MIGNANI
Sport

Giana Erminio: sfida playoff contro Monopoli per continuare il sogno

La Giana Erminio affronta il Monopoli nei playoff nazionali di Serie C, cercando di proseguire il suo percorso storico.

La Giana Erminio affronta il Monopoli nei playoff nazionali di Serie C, cercando di proseguire il suo percorso storico.

La Giana Erminio affronta il Monopoli nei playoff nazionali di Serie C, cercando di proseguire il suo percorso storico.

GORGONZOLA (Milano)Dalla favola alla storia, ancora una volta. Altro giro di valzer a Gorgonzola, altri piccoli e grandi record scartati via come caramelle. Dna Giana non mente. E via a scrivere nuove pagine a partire da domani, ore 20, in casa contro il Monopoli. Andata del primo turno dei playoff nazionali, ritorno mercoledì 14: obbligatorio vincere, in caso di parità passeranno i pugliesi grazie al miglior piazzamento in classifica. Alle spalle, due turni della post season superati contro Virtus Verona e Renate: mai successo. I biancazzurri erano arrivati fino a sfidare il Pordenone, nel 2017: altra formula, allora. E altra Giana. Con big come ’il barone’ Pinardi (tanta A sulle spalle con Atalanta, Lecce, Cagliari, Novara) e ’Sasà’ Bruno (98 gol in cadetteria). Con chi è poi arrivato in massima serie come Augello (Cagliari) e Iovine (Como). La Giana di oggi, però, ha saputo stupire e stupirsi ancor di più. È nata dalle ceneri della retrocessione in Serie D del 2022, due anni dopo il patatrac dei playout persi con l’Olbia, in pieno Covid, aggiustato con la riammissione. È rinata con Andrea Chiappella alla guida: da capitano era stato protagonista della scalata dalla Promozione al professionismo, nel triennio 2011-2014.

Aveva lasciato i compagni sul più bello, per non lasciare il posto di lavoro. Un arrivederci. La gavetta sulla panchina della giovanili, poi la prima squadra: primo posto in Serie D e finale di Coppa Italia, playoff in Serie C, ancora playoff in Serie C e ancora finale di Coppa Italia, tra 2023 e 2025. A 37 anni, percorso tale da scomodare osservatori arrivati dai piani alti. Dietro di lui, uomini di cui si è perso lo stampo: su tutti, il presidente Oreste Bamonte, qui dal 1985, che da quest’anno ha addirittura le chiavi della città. E il vice presidente Cesare Albè, dal 1995 a oggi, più di 20 anni consecutivi da allenatore prima, tuttofare ora e ancora. Vecchia e nuova scuola a braccetto. Col campo a rispecchiare la bontà del connubio. Tra rivoluzioni e rifondazioni. Salutati l’anno scorso Fumagalli (Como, in prestito a Cosenza), Minotti e Mbarick Fall (Milan Futuro), Franzoni e Maguette Fall (Entella), sono arrivate scommesse vinte come Stuckler (20enne della Cremonese, 14 gol) e Tirelli (dall’Ascoli, 2 reti ai playoff) ad esempio. Sono rimaste colonne come capitan Pinto (39 anni), Marotta (35) e chi ha saputo diventarlo come Lamesta e Caferri. “Serie B!“, cantavano i tifosi a Meda. Troppo. Ma intanto, tra grandi e piccoli sogni, la Giana continua ad andare avanti. E a regalarne.

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