FABRIZIO CARCANO
Sport

Federico Chiesa all'Atalanta: un'idea per rilanciare il calcio italiano

L'Atalanta valuta l'acquisto di Federico Chiesa per rafforzare la squadra e valorizzare i calciatori italiani.

Federico Chiesa in maglia Liverpool: potrebbe essere “scambiato“ con Lookman

Federico Chiesa in maglia Liverpool: potrebbe essere “scambiato“ con Lookman

Per ora è solo un’idea. Riportare Federico Chiesa nel calcio italiano, nella squadra che più di tutte sta valorizzando i calciatori italiani: l’Atalanta. Dove, al momento, ci sono una manciata di potenziali convocati azzurri per l’eventuale prossimo Mondiale americano. Dal cannoniere Retegui al laterale Bellanova, due reduci dell’ultimo Europeo, da Brescianini, Ruggeri e soprattutto Maldini, tutti chiamati dal ct Spalletti nell’ultimo anno, fino al portierone para tutto Carnesecchi, anche lui convocato ma nel 2024. Senza dimenticare i due infortunati: Scamacca, presente anche lui a Euro 2024, e Scalvini, costretto a saltare gli Europei per la rottura del crociato alla vigilia della partenza per la Germania.

Ma a Bergamo pensano di rendere ancora più azzurro il nerazzurro, con un nome in cerca di rilancio come il 28enne Enrico Chiesa. Nelle ultime due estati la Dea ha già tentato analoghe operazioni di rilancio. La prima riuscita con Scamacca, rivitalizzato dopo il West Ham, la seconda con Zaniolo, pure lui di rientro da un’esperienza opaca in Premier League: non è andata benissimo, perché l’ex romanista ha salutato a fine gennaio per traslocare alla Fiorentina, ma qualcosa aveva combinato in nerazzurro, con 3 gol e 3 assist in tre mesi.

Il nome di Chiesa era già stato accostato all’Atalanta nel mercato di gennaio, quando i Reds sognavano di portare subito Ademola Lookman ad Anfield Road, ma la dirigenza nerazzurra non voleva privarsi del suo gioiello in una fase cruciale della stagione. In estate il Liverpool tornerà all’assalto per il pallone d’oro africano, corteggiato anche da Arsenal e United, oltre a Juventus e Napoli. E l’Atalanta non farà sconti: Lookman viene quotato 60 milioni. I Reds però potrebbero inserire nella contropartita proprio Chiesa.

Reduce da un anno perso nella città dei Beatles: appena una quarantina di minuti giocati nella cavalcata trionfale dei Reds in Premier League. Fuori dalle rotazioni. E fuori anche dal giro azzurro. Per tornare a vestire la maglia della nazionale e convincere Spalletti a portarlo ai prossimi Mondiali l’ex attaccante di Fiorentina e Juventus dovrà tornare a giocare con continuità e a rendere sui suoi migliori livelli. Piace al Tottenham, lo segue anche la Roma per il dopo Dybala, e alla finestra c’è appunto l’Atalanta, ormai ad un passo dal ritorno in Champions e alla ricerca di un talento di classe e esperienza tale da poter rimpiazzare uno come Lookman.

La Dea però, prima di tutto, deve sciogliere il nodo della permanenza in panchina di Gasperini, perché solo con Gasp, maestro plasmatore di talenti, esperto in rilanci (vedi Scamacca e De Ketelaere e prima Ilicic e Pasalic) avrebbe un senso un’operazione di questo genere. Al netto dell’ingaggio di Chiesa, considerato troppo elevato per gli standard atalantini, altro problema da tenere in considerazione.

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