
Gabriele Bonfanti, giovane arbitro di Lecco, scopre il calcio tedesco durante l'Erasmus a Berlino, arricchendo le sue competenze.
Se è vero che l’arbitraggio è una missione, si spiega perché il 20enne Gabriele Bonfanti, direttore di gara della sezione di Lecco ha, abbia scelto di non abbandonare il fischietto durante il suo periodo di studi Erasmus a Berlino. E così, una volta inseritosi nel sistema arbitrale tedesco, ha scoperto un modo diverso – e forse più evoluto – di vivere il calcio. Raccogliendo al volo l’opportunità di arbitrare in Germania sotto l’egida della Deutscher Fußball-Bund, la Federazione calcistica tedesca.
Tutto è cominciato a settembre 2024, quando Gabriele ha richiesto un congedo dalla Sezione AIA di Lecco per l’intera stagione, consapevole che la permanenza all’estero per dieci mesi gli avrebbe impedito di dirigere le partite in Italia. Allo stesso tempo, però, non voleva allontanarsi dal campo e per questo ha trovato una società berlinese che lo ha tesserato, debuttando il 9 novembre nella gara tra SFC Stern 1900 e FC Tecnico, valida per la B-Junioren Bezirkliga (torneo provinciale U16-U17.
Una delle prime differenze riscontrate dal “fischietto“ lombardo riguarda l’organizzazione del pre e post-partita: in Germania è tutto digitalizzato. Il referto si compila tramite app e l’arbitro deve semplicemente verificare i dati e le condizioni del campo. Il compenso per la gara viene consegnato in contanti dal dirigente della squadra di casa, prima del fischio d’inizio. Il regolamento tedesco prevede alcune particolarità nei campionati giovanili, come le sostituzioni “volanti“ e l’espulsione temporanea in caso di doppia ammonizione. È previsto anche lo “Stoppkonzept”: in situazioni di forte tensione, l’arbitro può sospendere il gioco per qualche minuto incrociando le braccia sopra la testa. Per Bonfanti è sorprendente il rispetto verso la figura dell’arbitro. In Germania, molti allenatori aiutano a calmare gli animi. E i genitori sugli spalti mantengono un atteggiamento più civile rispetto a quanto accade in Italia. "È stata un’esperienza che ha arricchito le mie competenze tecniche e la crescita personale". G.M.
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