Eurolega, Milano ai titoli di coda. L’Olimpia s’inchina allo Zalgiris. La qualificazione ora è un miraggio

Mirotic non basta, i biancorossi di Messina crollano nella ripresa nella trasferta di Kaunas . Le possibilità di agguantare il decimo posto che vale l’accesso al play-in sono ridotte al lumicino.

L’Olimpia s’inchina allo Zalgiris. La qualificazione ora è un miraggio

L’Olimpia s’inchina allo Zalgiris. La qualificazione ora è un miraggio

BASKET

di Sandro Pugliese

Rimane un incubo la trasferta in questa stagione per l’Olimpia Milano. I biancorossi incassano la 13esima sconfitta in 16 viaggi lontano da Milano perdendo questa volta a Kaunas per 87-73 Non basta un primo tempo attento e solido, chiuso in vantaggio, per l’Armani che nel secondo tempo si scioglie in difesa incassando penetrazioni al ferro ogni volta che i lituani attacco e in attacco non trovano alternative alle perle di Mirotic quando la difesa dello Zalgiris sale di tono (per i lituani 7 vittorie casalinghe su 8 nel 2024).

Il montenegrino è l’unico continuo all’interno della partita milanese (7/9 da 2 e 7 rimbalzi), mentre per l’ennesima volta, quando c’è una partita che conta, la coppia Napier-Shields marca visita. Il play segna 17 punti, ma in realtà non è mai padrone della partita, l’ala tira 3/10 dal campo perdendo anche 4 palloni, ma soprattutto sono i 51 punti subiti nel secondo tempo il problema principale (28 addirittura nell’ultimo decisivo periodo). A due giornate dal termine la situazione è ntricatissima, lo stesso Zalgiris raggiunge Milano in classifica, l’eliminazione non è sancita, ma le speranze di qualificazione sono ridotte al lumicino e passano solo da due vittorie con Bologna e Maccabi negli ultimi due impegni in programma ad aprile. Sono i lituani di Trinchieri a partire forte allungando 10-5 dopo 55’, ma la reazione biancorossa è tutta firmata Mirotic con il sorpasso sul 12-13 un paio di minuti dopo. Tocca anche il +5 (12-17), ma lo Zalgiris passa di nuovo avanti sul 23-22 con un paio di triple consecutive. L’Olimpia è solida, trova punti interni da Voigtmann, poi con una bomba di Hall e un paio di Tonut allunga 32-37 al 18’. A inizio ripresa i padroni di casa completano il break che porta al pareggio a quota 37, poi arriva il punto numero 3500 nella carriera di Eurolega di Mirotic con una magia valida per il 37-39. Shields combina un disastro dopo l’altro in attacco, lo Zalgiris ne approfitta attaccando sempre le amnesie difensive di Napier e scappa via 45-40, Milano rimane in piedi grazie ad un Mirotic stellare che segna da ogni dove, mentre Voigtmann a un solo decimo dal termine del quarto prova a tenere in piedi con l’Olimpia con i due liberi del 59-54.

Il vantaggio dello Zalgiris aumenta subito, tocca per la prima volta la doppia cifra di vantaggio sul 64-54 con la schiacciata dell’ex canturino Hayes. Tre bombe consecutive di Shields e Hall tengono in vita l’EA7 (68-63 al 34’), Napier ancora per il 72-68, ma poi sono due canestri da tre di Bukevicius e Sumner a chiudere definitivamente i conti con il 78-68 al 37’, prima di crollare definitivamente nel finale.