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Dopo il crollo con Brescia. Varese si lecca le ferite. Bialaszewski sotto accusa

Varese ha subito una delle sconfitte più dure della sua storia, 116-73 contro Brescia. Bialaszewski chiede scusa ai tifosi e afferma di voler far rendere al meglio la squadra. Le statistiche evidenziano la superiorità di Brescia. Varese deve ora rialzarsi con le limitate risorse a disposizione.

La Pallacanestro Varese ha affrontato una delle sconfitte più dure della sua storia, perdendo 116-73 contro la Germani Brescia domenica sera. Una prestazione che ha lasciato il coach Tom Bialaszewski senza scuse dopo un periodo tutto sommato positivo tra LBA e FIBA Europe Cup: "Non ci sono scuse per quanto mostrato oggi in campo. Chiedo scusa a tutti i tifosi biancorossi; non era preventivabile una sconfitta di queste dimensioni, nonostante giocassimo contro una delle migliori squadre del campionato". Sul suo futuro e sull’eventualità di un esonero, Bialaszewski ha risposto con fermezza: "Non penso a questo. La mia unica preoccupazione è far rendere al meglio la squadra". Ha inoltre chiarito la sua posizione riguardo al mercato, affermando: "Alleno i giocatori che ho a disposizione; Non ho chiesto alcun intervento sul mercato alla società". Le statistiche della partita evidenziano la superiorità di Brescia, con un bilancio impressionante nei tiri da due e da tre punti e nei rimbalzi, con Miro Bilan a imperversare. Varese si trova ora di fronte alla sfida di rialzarsi dopo questo duro colpo, anche se le assenze di McDermott e Librizzi rendono molto limitare le risorse di Bialaszewski.

Alessandro Luigi Maggi