
La Cremonese torna in Serie A con una vittoria emozionante contro lo Spezia, grazie alle prestazioni di Vazquez e De Luca.
di Alessandro StellaLA SPEZIAIl dolore sportivo vissuto a Venezia un anno fa è solo un brutto e lontano ricordo. Settecentoventinove giorni di purgatorio in B sono abbastanza. Ora è solo tempo di festa sotto al Torrazzo: la Cremonese è tornata in Serie A. E lo fa giocando una straordinaria finale di ritorno, con tanto di enorme brivido negli ultimi minuti. Il 3-2 rifilato al favorito Spezia porta la firma dei due migliori giocatori grigiorossi: Franco Vazquez e Manuel De Luca. I due capocannonieri della squadra con 10 reti a testa, autori di una prestazione impeccabile. È la vittoria del tecnico Giovanni Stroppa (esonerato e poi richiamato tra ottobre e novembre), che come tre anni ottiene la promozione contro il collega Luca D’angelo ed ora gioisce ancora: "Qualsiasi commento ora è inutile, è tutto così bello. Ce l’abbiamo fatta con carattere e qualità. Sul mio futuro vedremo poi". Ed è il successo di un club che, al netto delle tante difficoltà vissute in stagione, ha sempre portato avanti il proprio obiettivo iniziale senza paura. La prima occasione arriva al 12’, Azzi da fuori calcia sul primo palo trovando l’ottima risposta di Gori. La posta in palio è altissima, la tensione palpabile e il gioco viene spezzettato spesso. A metà frazione Barbieri abbatte lo spezzino Salvatore Esposito e lì si accende una mischia con Pio Esposito che rimedia un giallo nel tentativo di difendere il fratello. Questa è la classica gara che può essere sbloccata solo dalla giocata del campione. E al 25’ arriva: Vazquez disegna un lancio lungo a giro clamoroso per De Luca, bravo a inserirsi tra i due centrali avversari e a battere un incerto Gori in spaccata. Cremonese in vantaggio. Lo Spezia è in bambola, mentre El Mudo continua a disegnare calcio. Al 30’ l’argentino fa partire l’azione nella quale un altrettanto scatenato De Luca coglie la traversa. I padroni di casa reagiscono solo nel finale di frazione. Al 40’ Hristov crossa in area, Aurelio sbuca dietro a Collocolo e tocca in porta, ma Fulignati respinge con un gran riflesso. Nella ripresa chiaramente è lo Spezia a dover svolgere il ruolo di cacciatore.Il match diventa sempre più fisico anche se è la Cremonese a gestire il possesso. I liguri invece ci provano con Di Serio autore di due colpi di testa larghi. Ma questa è la notte di Vazquez e al 19’ l’argentino raddoppia: corner di Vandeputte, staccata di Collocolo e deviazione vincente di tacco del Mudo. Al 34’ Azzi si scatena sulla fascia, Gori lo mura e sulla respinta arriva De Luca e cala il tris. Sembra finita, ma il calcio è strano e la sua magia ravviva lo Spezia, che tra il 39’ e il 40’ la riapre con un gran gol di Pio Esposito e il piattone del neo-entrato Vignali. Finale incandescente: Vignali e Nasti espulsi a causa di colpi proibiti e dopo nove infiniti minuti di recupero per la Cremonese si aprono le porte del paradiso.
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