Corsa salvezza. La Pro Sesto fa mea culpa dopo il pari con la Giana. Il club è pronto in futuro a ospitare il Milan under 23

Il tecnico della Pro Sesto, Daniele Angellotti, analizza con rammarico il pareggio nel derby lombardo, consapevole che servono punti per la salvezza. Lo stadio Breda potrebbe diventare l'impianto della seconda squadra del Milan.

Daniele Angellotti non si accontenta. Dopo una vittoria e un pareggio rispettivamente contro Virtus Verona e Giana Erminio, il tecnico della Pro Sesto analizza con un pizzico di rammarico lo 0-0 del turno infrasettimanale nel derby lombardo, consapevole che per rincorrere la salvezza servirà raccogliere punti un po’ ovunque, a partire dalla sfida col Renate di lunedì prossimo. "Quella con la Giana è stata una partita sporca, difficile, contro un avversario che ci ha messo tanta determinazione e grinta – dice Angellotti -. Non sono completamente soddisfatto perché secondo me la squadra è mancata nei dettagli. Serviva un po’ del coraggio che c’era stato venerdì scorso. Non siamo nella condizione di fare calcoli, se si vuole vincere bisogna fare di più. Volevamo la vittoria, ma non abbiamo giocato con la spensieratezza della gara precedente, che ci ha permesso di fare due gol. Ci siamo andati vicini, ma non dobbiamo accontentarci. Non possiamo aspettare l’episodio a favore, dobbiamo cercarlo e non lo abbiamo fatto fino in fondo. La testa è già alla prossima, affronteremo un’altra squadra tosta e determinata che ha bisogno di punti e dobbiamo assolutamente farci trovare pronti".

Lo stadio Breda per anni la casa anche dell’Inter Femminile potrebbe diventare dalla prossima stagione l’impianto della seconda squadra del Milan, nel caso in cui i rossoneri dovessero dare effettivamente sfogo al progetto per l’iscrizione di un’altra formazione in Serie C. Mattia Todisco