
Oltre a puntare sui volti nuovi, Allegri proverà a ridare slancio a chi rimarrà. L’esterno belga Saelemaekers rientra dopo un’ottima stagione alla Roma.
L’attesa per Luka Modric all’ultimo giro di tango in maglia Real Madrid. Il conto alla rovescia per Samuele Ricci che domani svolgerà le visite mediche. Il braccio di ferro giunto alle tappe decisive con il Bruges su Ardon Jashari. Ma nella mediana rivoluzionata del Milan, c’è anche chi è già in rosa e, nel contempo, potrebbe valere come un nuovo acquisto: Ruben Loftus-Cheek (nella foto). "È uno dei centrocampisti più completi in Europa, può essere fondamentale: dobbiamo cercare di gestire meglio la questione infortuni, ma il suo valore non si discute", Igli Tare dixit. Messaggio chiaro, sottoscritto da Massimiliano Allegri: resta, dopo una stagione condizionata da problemi fisici. L’appendicite acuta in ritiro a Napoli, soprattutto la lesione del bicipite femorale (dopo quella dell’aprile scorso) e il ritorno dei problemi ai flessori. Qualche inghippo con Paulo Fonseca: "Strappa con la palla al piede, ha più difficoltà quando gli spazi non ci sono". Qualche elogio con Sergio Conceiçao: "Arriva bene in area e fisicamente è un mostro". Caratteristiche apprezzate da Maurizio Sarri ai tempi del Chelsea. E da Allegri, che sa bene che il 29enne, nell’ultimo anno di Pioli, aveva chiuso con 10 gol stagionali. Numeri più recenti (e pesanti) quelli di Alexis Saelemaekers: 7 reti e altrettanti assist con la Roma. Il belga si è confermato jolly in giallorosso. Fonseca lo avrebbe tenuto e lo aveva schierato al posto di Theo Hernandez alla prima in campionato. È andata diversamente, ossia come nella stagione precedente, passata a titolo temporaneo a Bologna. Non ora. Tra i primi passi del Tare rossonero, peraltro, l’incontro con la Roma per chiudere ogni discorso sul 26enne. Salvo offerte clamorose, (ri)offrirà la sua duttilità al Diavolo: vice Pulisic, non senza la possibilità di partire più basso. A proposito di difesa, Strahinja Pavlovic: in stagione il Milan ha spesso variato la coppia centrale, per poi chiudere con la retroguardia a tre, e anche il serbo è finito nelle rotazioni e in panchina. "Lavoriamo per renderlo più equilibrato rispetto al giocatore fisico che vuole sempre anticipare", commentava Fonseca. "Ha una voglia incredibile che però lo porta fuori posizione", commentava Conceiçao. È l’unico centrale mancino. A inizio giugno i 30 milioni proposti dal Crystal Palace sono stati respinti. Allegri, a livello difensivo, è un maestro: in otto anni di Juventus, solo una volta la sua retroguardia non è stata tra le prime tre per gol subìti. E può ben costruire un nuovo Pavlovic.
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