Milan spuntato e senza idee: la Fiorentina vince 2-1

I rossoneri interrompono la serie positiva: delude ancora De Ketelaere, in campo al posto dell’infortunato Diaz

Zlatan Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic

Firenze - Il Milan torna da Firenze con un brutto ko per 2-1 e con meno certezze. E questo a tre giorni dal ritorno di Champions contro il Tottenham. Dopo 4 vittorie consecutive, senza subire gol, il Milan ieri sera è parso poco incisivo e deciso e, alla fine, ha perso meritatamente contro una Fiorentina che, invece, ha sciorinato una delle sue migliori prestazioni stagionali.

Per il Milan una brusca frenata e un deciso passo indietro, per quel che riguarda il gioco (tranne che per i primi 20’ della ripresa) ma anche per l’atteggiamento, rispetto a quello che una settimana fa pareva... guarito dopo il gennaio nero. E invece il paziente è apparso ieri sera ancora convalescente.

La Fiorentina ha vinto meritatamente nel giorno dell’anniversario della morte di Davide Astori, il capitano della Viola scomparso il 4 marzo di 5 anni fa a Udine nella nottata precedente il match Udinese-Fiorentina per un problema cardiaco. Capitano omaggiato da tutti allo stadio Franchi, col pubblico tutto in piedi al minuto numero 13 (la maglia di Astori) per un lungo e sentito applauso.

Nel Milan, Pioli dà un’altra chance a Charles De Ketelaere e lo lancia dal 1’ minuto, anche per l’indisponibilità di Brahim Diaz (problemino al ginocchio ma dovrebbe esserci mercoledì prossimo per il ritorno di Champions col Tottenham). Fuori per squalifica Krunic e Leao.

La partita

Nei primi 10’ minuti, pur senza costruire palle gol, la Fiorentina ha tenuto in mano le redini del gioco grazie a una pressione alta sul portatore e a un ottimo palleggio. Al 12’ errore di Thiaw che poi deve stendere Cabral al limite. È sempre Fiorentina e Maignan, senza troppe difficoltà, al 18’ e al 19’ deve intervenire per respingere due tiri di Gonzalez.

Al 25’ gran palla di Nico Gonzalez per Bonaventura che, dopo aver saltato Theo, conclude in precario equilibrio verso la porta. Maignan smorza la conclusione ma il miracolo è di Tomori che spazza alla disperata sulla linea con un intervento prodigioso. Prima fiammata del Milan al 32’ con un lancio lungo per Giroud che si è coordinato al meglio ma la sua conclusione, poco potente, è stata facile preda di Terraciano. Nel finale della prima frazione, da segnalare un’uscita alla disperata di Terraciano su Rebic lanciato a rete e un bel numero di De Ketelaere che fa sedere Dodo e serve a Messias che di testa manda alto.

La Fiorentina ritorna in campo decisa e concentrata e al 3’ passa meritatamente in vantaggio. Ikonè si beve con una finta Tomori sulla destra e punta l’area. Tomori lo segue e lo stende in area per un rigore solare che Gonzalez trasforma spiazzando Maignan. Reazione furiosa del Milan, angolo di Rebic e Giroud di testa costringe Terracciano alla deviazione in angolo. Al 9’ Rebic recupera palla e punta l’area ma tira troppo debolmente permettendo a Terraciano di parare con una certa facilità. Grande invece il portiere viola al 13’ quando si immola respingendo, con un’uscita coraggiosa, un tiro di Theo Hernandez lanciato in profondità.

Triplo cambio nel Milan al 20’ con Ibrahimovic, Origi e il riesumato Bakayoko per Giroud, Rebic e Bennacer. Al 24’ bella azione di Cabral che allarga sulla destra per Bonaventura, nel tiro a giro fuori di un soffio con Maignan a controllare. Nella viola fuori l’acciaccato Biraghi e dentro Ranieri mentre Pioli mette Saelemaekers per Messias. Al 35’ punizione sulla trequarti per la Fiorentina, colpo di testa del neo entrato Jovic, dentro per Cabral insieme a Castrovilli che ha preso il posto di Bonaventura, e bella respinta di Maignan. All’83’ finisce la partita (insufficiente) di De Ketelaere che esce per Adli.

La Fiorentina la chiude al minuto numero 42’. Bellissima azione sulla destra dei toscani, ennesimo inserimento di Dodò, imbeccato da Ikonè, e palla dentro per Jovic che di testa ha messo nel sacco il pallone del 2-0. All’ultimo minuto di recupero il Milan trova il gol con Theo Hernandez, un grandissimo gol con un tiro sotto l’incrocio, ma è troppo tardi. Vince la viola.