La coppa più ambita, la Champions League
A Nyon i sorteggi di Champions ed Europa League regalano speranze ai tifosi italiani: era dalla stagione 1998/99 che il nostro calcio non portava 6 squadre nei quarti di finale delle competizioni europee e, dopo il sorteggio di Nyon, è sempre più lecito sognare in grande.
Champions League
L’Italia si presentava al sorteggio della competizione europea regina come il Paese maggiormente rappresentato: nessun altra nazione è riuscita a portare tre squadre nelle migliori otto. Per ritrovare una rappresentanza del genere a questo punto della competizione bisogna tornare indietro di 17 anni.
Una lunga attesa ripagata dal responso benevolo dell’urna di Nyon: l’Inter ha pescato i portoghesi del Benfica che, pur avendo eliminato la Juventus ed esprimendo un grande calcio, era forse l’avversario più “abbordabile”. Soddisfazione anche per Milan e Napoli che si affronteranno in una doppia sfida tutta italiana per un posto in semifinale. L’ulteriore buona notizia è che Milan Inter e Napoli sono dallo stesso lato del tabellone: questo significa che nel caso i nerazzurri dovessero riuscire a passare il turno contro i portoghesi del Benfica ci sarebbe sicuramente una squadra italiana in finale di Champions League.
I precedenti
Se Milan e Napoli non si sono mai affrontate in campo europeo (gli azzurri non avevano mai raggiunto nella loro storia i quarti di finale di Champions e, per regolamento, nelle fase precedenti non è possibile incontrare squadre dello stesso Paese), tra Inter e Benfica c’è un nobilissimo precedente. Coppa dei Campioni stagione 1964-65, i neroazzurri arrivano alla finale da campioni in carica e dall’altra parte del campo ci sono proprio il Benfica di Eusebio.
La partita si gioca in un San Siro ai limiti della praticabilità per via della pioggia torrenziale caduta in quei giorni su Milano e, anche per questa ragione, il livello di gioco non fu all'altezza delle aspettative. La finale venne decisa al 43' da un gol dall'attaccante brasiliano dell’Inter Jair con un tiro non irresistibile che il portiere avversario Costa Pereira non riuscì a trattenere. L'Inter così si laureò campione d'Europa per la seconda volta nella sua storia, bissando il successo dell'annata precedente.
Il commento di Zanetti e Baresi
Da Nyon sono arrivate anche le parole di due bandiere ed ex capitani di Inter e Milan, Javier Zanetti e Franco Baresi.
L’ex nerazzurro, dopo aver espresso tutta la gioia per aver centrato i quarti di finale dopo tanto tempo, ha rimarcato la forza dei luistani: “il Benfica sta dimostrando di essere all’altezza di questa competizione e saranno due partite complicate. Quando si arriva a questo punto della competizione tutte le avversarie sono forti, ma ci giocheremo le nostre possibilità”.
Baresi invece ha esaltato il percorso dei rossoneri e si è soffermato sulla difficoltà di affrontare una squadra italiana in Champions League: “Siamo contenti di essere arrivati fino a qui. Orgogliosi del nostro percorso in Champions. Dispiace che una tra noi e il Napoli si dovrà fermare. Affronteremo la partita con grande rispetto e sapendo che possiamo giocarci la qualificazione. Giocare con un’italiana è diverso: le squadre si conoscono bene”.
Europa League
Dopo i sorteggi della Champions anche le squadre ancora in corsa in Europa League hanno scoperto le loro avversarie: la Juventus trova l’insidioso Sporting Lisbona, capace di eliminare l’Arsenal che domina la Premier League, mentre per la Roma ci sarà il Feyenoord in una sfida che riporta subito alla mente la finale di Conference League dello scorso anno, quando i giallorossi sconfissero proprio gli olandesi conquistando la loro prima coppa europea.
Conference League
Dopo la grande prova di carattere contro i turchi del Sivasspor, la Fiorentina conosce il suo avversario nei quarti di finale di Conference: la viola sfiderà i polacchi del Lech Poznan.