ILARIA CHECCHI
Sport

Qualificazioni Mondiali 2022: l'Italia passa in Bulgaria. A segno Belotti e Locatelli

Gli azzurri di Mancini conquistano il secondo successo nel girone. Sono a punteggio pieno nel girone C

Andrea Belotti, a destra, esulta dopo il gol dello 0-1

Dopo l’importante vittoria casalinga contro l'Irlanda del Nord, l’Italia di Mancini affronta in trasferta la Bulgaria. Con i 3 punti conquistati, l'Italia si è portata in testa al girone a pari merito con la Svizzera, reduce dal successo esterno per 3-1 proprio contro la Bulgaria: alla fine l’Italia batte la squadra di Petrov 2-0 grazie a Belotti su rigore e a Locatelli. Azzurri contratti per gran parte del match che però non rischiano praticamente nulla contro i padroni di casa, incapaci di creare seri pericoli a Donnarumma.

In campo

A Sofia il ct schiera Belotti dal primo minuto con Federico Chiesa e Insigne a completare il tridente offensivo: in difesa gioca il laziale Francesco Acerbi al posto di Giorgio Chiellini mentre il centrocampo è a tinte nerazzurre con Barella e Sensi (per lui ultima partita giocata il 9 febbraio scorso). Anche il ct bulgaro Petrov modifica la formazione rispetto all'undici che ha perso contro la Svizzera e in attacco schiera lo spezzino Galabinov.

Avvio molto aggressivo della Bulgaria che impedisce all'Italia di costruire dal basso e la prima conclusione della partita è casalinga con Galabinov ma il suo tiro è centrale e non dà problemi a Donnarumma: l’Italia risponde con Acerbi che prova la deviazione sul corner di Sensi ma Iliev manda in angolo. Gli ospiti si rendono poi pericolosi con Chiesa che si ritrova in area un pallone vagante ma viene chiuso dalla difesa di casa e gli azzurri protestano per un presunto fallo da rigore: dopo un avvio di marca casalinga è l’Italia a uscire e al 9’ Spinazzola vede il taglio di Belotti a centro area, l'attaccante del Torino prova la deviazione vincente ma il direttore di gara opta per un fallo in attacco del numero 9. I padroni di casa difendono in massa sotto la linea della palla e l'Italia fatica a trovare varchi interessanti per colpire.

Poco dopo la mezz’ora ancora Spinazzola protagonista: superato in velocità Cicinho e cross basso all’indietro, Insigne calcia di prima intenzione ma il suo destro è respinto dalla difesa locale. Azzurri molto compassati, poche idee da parte della squadra di Mancini e per la Bulgaria, molto ordinata e messa bene in campo, è semplice chiudere tutti gli spazi. I padroni di casa in fase di non possesso difendono con cinque uomini e sfondare è davvero complicato, Chiesa prova con il suo solito dinamismo a impensierire la retroguardia di Petrov, ma l’Italia manca di precisione negli ultimi metri.

Dagli undici metri

Al ’41 la svolta del match, sulla trequarti Insigne vede uno spiraglio per il movimento di Belotti all’interno dell’area che sembra in anticipo sul pallone, Dimov lo trattiene e per il direttore di gara non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta proprio il giocatore granata che porta in vantaggio gli azzurri in una gara fino a quel momento davvero complessa. Si conclude così la prima frazione con il vantaggio degli uomini di Mancini grazie ad un episodio, in un primo tempo dove la Nazionale ha giocato sotto ritmo soprattutto in mezzo al campo, ma che comunque non ha corso nessun rischio dalle parti di Donnarumma.

Mancini non attua cambi all’intervallo mentre Petrov sceglie Karagaren per Cicinho, decisamente in difficoltà nella prima frazione di gioco: gli azzurri ricominciano a macinare gioco e al 50’ Bonucci di testa manda la palla alta sopra la traversa mentre i bulgari perseverano a mantenere un atteggiamento attendista senza provare a colpire. Al 56’, però, arriva uno squillo di casa con il neo entrato Karagaren che prima protesta per un tocco di mano in area azzurra da parte di Sensi non fischiato e poi conclude ma Donnarumma risponde presente. Al 62’ entra Malinov per Kostadinov mentre un minuto dopo l’Italia reclama un penalty per fallo di Dimov su Belotti ma il direttore di gara lascia correre.

Prima gioia per Locatelli

Mancini butta nella mischia Di Lorenzo e Locatelli a posto di Florenzi e Sensi e al 72’ gli azzurri sfiorano lo 0-2: improvvisa verticalizzazione di Verratti che serve Belotti, il Gallo tenta il pallonetto ma la palla scheggia il palo, l’attaccante del Torino ci prova ancora sulla respinta del montante ma la mira è sbagliata: sprecata un’ottima occasione. All’83’ ci pensa allora il neo entrato Locatelli a realizzare il raddoppio per l’Italia, trovando il suo primo gol con la Nazionale: Insigne scarica e aspetta l’inserimento del giocatore del Sassuolo che calcia di destro a giro sul palo lungo, imprendibile per Iliev. Il gol galvanizza gli ospiti che mostrano maggiore aggressività e personalità e all’86’ Immobile sfiora il tris calciando direttamente tra le braccia del portiere di casa: in extra time l'attaccante laziale ci riprova con un tiro potente che Iliev devia in corner e l’Italia chiude il match in avanti schiacciando la Bulgaria.