REDAZIONE SPORT

Covid: l'ex Brescia e Genoa Branco in terapia intensiva

Il terzino sinistro brasiliano vinse il Mondiale nel 1994 contro l'Italia

Branco con la maglia del Brescia

Rio de Janeiro (Brasile) - In Italia è ricordato per la potenza delle sue punizioni, calciate con le tre dita del piede sinstro. Claudio Ibraim Vaz Leal, calcisticamente Branco, 56enne ex terzino sinistro di Brescia e Genoa e campione del mondo con il Brasile a Usa '94, dopo aver contratto il Covid è ricoverato in terapia intensiva, dove è stato intubato, in un ospedale della zona sud di Rio, il Copa Star. Lo fa sapere la federcalcio brasiliana, per la quale Branco lavora come coordinatore delle nazionali giovanili. L'ex genoano, che si è ammalato nelle scorse settimane, era stato ricoverato tre giorni fa, "con un quadro grave di infezione polmonare". Il peggioramento delle sue condizioni ha ora reso necessario il ricorso "ad apparecchi di ventilazione artificiale". Attualmente è sedato, e "non ci sono previsioni su quando potrà riprendere a respirare autonomamente". 

La carriera fra Brasile e Italia

Branco, classe 1964, dopo gli inizi con la maglia della Fluminense, una delle squadre più popolari del Brasile, storica rivale del Flamengo, approdò in Italia nel 1986, acquistato dal Brescia neopromosso. Con le rondinelle giocò per due stagioni, mettendosi in evidenza per la sua classe e per la precisione delle sue punizioni. Fu poi ceduto al Porto. In Portogallo vinse il campionato 1989-90 e una Supercoppa l'anno successivo. Poi il ritorno in Italia, con la maglia del Genoa. Con il Grifone raggiunse una storica qualificazione in Coppa Uefa e realizzò un gol su punizione nel derby con la Sampdoria entrato nella storia della stracittadina della Lanterna, tanto da venire immortalato sulle cartoline natalize spedite dai tifosi rossoblù agli amici blucerchiati. Fu fra i protagonisti anche dalla campagna europea del Genoa, quando la squadra allenata da Bagnoli si arrampicò fino alle semifinali di Uefa, venendo sconfitta dall'Ajax, che poi in finale avrebbe superato il Torino. Con la casacca della nazionale verdeoro ha vinto una Coppa America nel 1989 e il Mondiale nel 1994, battendo l'Italia ai rigori. Uno dei tiri dagli 11 metri brasiliani fu segnato proprio da Branco.