Presentazione ufficiale al Brescia di Birkir Bjarnason (già a segno nel match con il Cosenza domenica, gol decisivo per la vittoria) e Michele Besaggio. "Due anni fa - dice l’islandese - avevo fatto un bell’anno con questa maglia. Arrivò un’offerta importante dalla Turchia ed era giusto andare, ma ho sempre avuto bei ricordi di Brescia, della società, dei tifosi e quando il presidente mi ha chiesto di tornare ero molto felice. Per me qui è come tornare a casa. C’è voglia di fare qualcosa di bello. Segnare subito è stato fantastico, ora vogliamo lavorare duro per fare un buon campionato". In Turchia, all’Adana Demirspor, Bjarnason ha giocato con Balotelli ed è stato allenato da Montella. "Con Mario non parlavamo del passato e dell’anno di serie A giocato insieme nel Brescia e non andato bene. Montella mi ha aiutato molto. Fa giocare bene le sue squadre, è molto preciso in allenamento".
Besaggio porta entusiasmo: "Sono venuto indipendentemente dalla categoria, quando ho firmato non c’era ancora la certezza della serie B". Il giocatore arrivato dal Genoa si descrive così: "Mi sono diviso tra la mediana e la trequarti tra Primavera Genoa e Juve Next Gen. Il mio ruolo preferito è la mezzala, ma posso fare anche il trequartista".
Da qualche anno lo chiamano "il piccolo Coutinho". "E’ il giocatore al quale mi ispiro di più".
Cristiano Tognoli
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