Ad un passo dalla storia. Milano, sogno Champions

Stasera all’Allianz Cloud i meneghini per chiudere i conti con l’Itas Trentino . Porro: "Servirà un po’ tutto per vincere, giocheremo contro uno squadrone" .

Ad un passo dalla storia. Milano, sogno Champions

Ad un passo dalla storia. Milano, sogno Champions

L’Allianz Milano è pronta a scrivere un nuovo capitolo della propria storia. Se oggi i lombardi vincessero gara 4 dei playoff per il terzo posto, contro l’Itas Trentino, otterrebbero per la prima volta la qualificazione in Champions League. Alle 20.30, tra le mura amiche dell’Allianz Cloud, la formazione di coach Riccardo Piazza scenderà in campo con un solo obiettivo, chiudere la pratica e regalare un sogno al proprio Presidente, Lucio Fusaro e al proprio pubblico che in queste ultime due annate si è fatto sempre più trascinare da questa squara.

Una squadra talvolta un po’ pazza, artefice di vittorie incredibili, al cardiopalma e al quinto set, con avversari spesso più blasonati e dotati di quelli che proprio Fusaro ha spesso definito ‘Avengers’, per sottolinearne la forza. I lombardi che comunque vantano campioni di livello, basti pensare che sono ben tre i giocatori selezionati nella Nazionale italiana di Ferdinando De Giorgi (Porro, Vitelli e Catania) per la VNL, voglio continuare il proprio salto di qualità e il proprio percorso. In queste ultime stagioni la squadra del coach di Parma ha centrato per due volte di fila le Final Four della Del Monte Coppa Italia e le semifinali scudetto.

Ottenere la chance di giocare pure la Champions sarebbe un’occasione unica. L’ultimo ostacolo è rappresentato dagli ormai ex campioni d’Italia dell’Itas Trentino, sotto nella serie per 2 a 1 e che proveranno a ribaltare la situazione per giocare in terra amica il quinto decisivo match (eventualmente il 30 aprile). "Arriviamo convinti a questa partita – spiega il regista Paolo Porro - perché vogliamo andare in Champions, si tratta di un obiettivo che ormai abbiamo dichiarato. Servirà un po’ tutto per vincere, una prestazione importante, perché stiamo giocando contro uno squadrone, che è in finale proprio di Champions. Dovremo essere uniti fino alla fine".

Nell’ultima sfida l’Itas Trentino è apparsa sottotono, fisicamente e anche mentalmente. Non per questo però la compagine meneghina può dormire sugli allori. I lombardi non hanno ancora a disposizione nemmeno l’ex capitano dell’Itas, Kaziyski, utilizzato mercoledì scorso solo dai nove metri. Ishikawa e Mergarejo dovranno continuare a sopperire all’assenza del bulgaro facendo del loro meglio, così come Reggers, opposto rivelazione della Superlega, apparso però un po’ stanco nelle ultime partite. La formazione di Soli, invece, ha sì recuperato l’alzatore Riccardo Sbertoli ma è ancora priva di Daniele Lavia. Lo schiaccitore azzurro, per un problema fisico, non ha più giocato un match dopo la semifinale scudetto persa contro Monza. Ha ripreso ad allenarsi in gruppo ma non è detto che venga utilizzato visto che la stagione di Trento proseguirà con la finale di Champions League, prevista per il 5 maggio in Turchia.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su