Wanna Marchi e la figlia tornano in Tv con una diretta no stop di 100 ore

Dopo i guai giudiziari la regina delle vendite torna in Tv con una trasmissione che la porterà nel Guinness dei primati

Wanna Marchi e Stefania Nobile durante la diretta

Wanna Marchi e Stefania Nobile durante la diretta

Cento ore in diretta. E' la sfida che stanno portando avanti Wanna Marchi e sua figlia Stefania Nobile sul Go Tv (visibile in streaming dal sito internet della Tv e al canale 163 del digitale terreste). Quattro giorni di diretta continuativa (la trasmissione è cominciata mercoledì) che le porterà nel Guinness dei primati.

La trasmissione

Cento ore senza mai dormire e nelle quali Wanna e Stefania sono sedute su un divanetto e, insieme ad ospiti che si stanno alternando, e intrattengono il pubblico affrontando vari argomenti: cronaca, gossip, attualità

Il test anti droga

"Ho previsto di fare il test anti droga, perché è la prima cosa che insinuerebbero. Magari direbbero che mi drogo per non dormire. Non ho mai usato nulla di tutto questo. Non ne ho bisogno sono pazza di mio", ha detto Wanna Marchi nei giorni scorsi presentando la trasmissione.

Regina delle televendite

Wanna Marchi, prima da sola e poi in coppia con la figlia Stefania, è stata la regina delle televendite a partire dalgli anni '70 fino ai primi anni '90. Il suo "D'accordo!" che faceva da corollario alla presentazione dei prodotti ha risuonato per anni nelle case degli italiani. In particolare la sua fortuna televisiva è stata legata alla televendita di creme dimagranti a base di alghe e di altri prodotti vegetali. Per anni ha condotto su una Tv privata anche il "Wanna Marchi Show", proprio basato sulle televendite.

I guai giudiziari

Una carriera non priva di intoppi a una condanna a un anno e undici mesi per bancarotta fraudolenta, a inizio anni '90, per il fallimento di una società di prodotti di bellezza cui Wanna Marchi era intestataria. Ma questa vicenda non frena la sua carriera televisiva che continua con programmi di vendita. Una carriera che viene bruscamente interrotta nel 2007 da uno scoop di Striscia la Notizia (la trasmissione di Mediaset)  che puntò il dito contro la vendita di sali che scacciavano il malocchio favorendo vincite con numeri del Lotto. Per questa vicenda finiscono nei guai Wanna Marchi, Stefania Nobile e Mário Pacheco do Nascimento (al secolo Mago do Nasciiento). Una vicenda che ha portato il 4 marzo 2009 la Corte di Cassazione a confermare le condanne a 9 anni e 6 mesi di reclusione per Wanna Marchi, a 9 anni e 4 mesi per la figlia Stefania Nobile, oltre a pene per altre persone coinvolte.