Scarlett Johansson fa causa alla Disney

L' attice trascina in tribunale la casa di produzione cinematografica californiana per il film "Black Widow"

Scarlett Johansson, protagonista del nuovo film Disney Black Widow

Scarlett Johansson, protagonista del nuovo film Disney Black Widow

La vedova nera si ribella al proprio creatore. La celebre attrice Scarlett Johansson, protagonista del nuovo film targato Disney, Black Widow, ha fatto causa all’azienda californiana per aver trasmesso in streaming sulla piattaforma Disney+ il colossal, in contemporanea con l'uscita al cinema e, a detta sua, di aver così compromesso una grossa fetta del suo compenso, legato agli incassi dei cinema.

La Bbc sottolinea che a causa della pandemia diverse case di produzione di Hollywood hanno deciso di trasmettere i film via streaming anziché attendere una prima uscita nei cinema.  Ormai è consuetudine sempre più comune in questo settore differenziare le fonti di reddito. Infatti, da ormai quasi due anni a questa parte, le pellicole uscite durante il periodo di pandemia hanno ampiamente deluso al botteghino, anche a causa della riluttanza dimostrata dagli appassionati del grande schermo nel ritorno in sala.

Nel primo fine settimana al botteghino il film Black Widow ha guadagnato circa 80 milioni di dollari in Nord America e 78 milioni nel resto del mondo, mentre sulla piattaforma Disney+ ha totalizzato 60 milioni di ricavi. In tutto, 218 milioni di dollari, pari a oltre 183 milioni di euro. L'entourage dell'attrice sostiene che con questa strategia Johansson ha perso 50 milioni di dollari, pari a oltre 42 milioni di euro. La Disney ha contestato questa ricostruzione affermando, in una nota, che la pubblicazione del film sia in sala che online, al contrario, "ha aumentato in modo significativo la possibilità (dell'attrice) di guadagnare compensi aggiuntivi ai 20 milioni di dollari che ha già ricevuto sinora". Le critiche di Joahnsson, afferma ancora la casa produttrice, sono "particolarmente tristi e penose perché ignorano in modo insensibile i terribili e prolungati effetti della pandemia di Covid-19 a livello globale"

Disney ha utilizzato questa strategia di lancio anche per altri film di punta delle loro produzioni come Crudelia, con Emma Stone protagonista, o per “Jungle Cruise” con Dwayne Johnson ed Emily Blunt che a breve arriverà nelle sale. Per la storia della cattiva della “Carica dei 101” gli incassi sono stati pari a 221 milioni complessivi, una cifra molto vicina ai 218 di Black Widow.

Il mondo del cinema si trova davanti a un momento di svolta, dovendosi reinventare dopo la pandemia. Il modello adottato per decenni dagli Studios che basava il compenso di attori e produzione in base al successo al botteghino deve, almeno momentaneamente, lasciare spazio al paradigma dei giganti dello streaming. Aziende di questo settore, come per esempio Netflix, pagano la troupe a progetto, stabilendo prima del successo, o del fallimento, di un prodotto quanto corrispondere a ogni persona sul set. Un nuovo modo per vivere di cinema, con buona pace di Scarlett.