"Spaccherei", la promessa di Rizzo: "Canto l’amore con parole sincere"

La cantante molisana lanciata da Emis Killa torna con un nuovo singolo: " Ho trovato il team giusto"

Alessandra Rizzo

Alessandra Rizzo

Milano - La manda Emis Killa. Rizzo è, infatti, la nuova promessa di Hateful, la scuderia messa in piedi dal rapper di Vimercate assieme al manager Matteo ‘’Zanna’’ Zanotto. "Negli ultimi due anni per me è cambiato tutto; ho finito le scuole, mi sono trasferita a Milano e ho incontrato il team giusto" spiega la cantante molisana, all’anagrafe Alessandra Rizzo, classe 2002, trapiantata sulla Martesana vicino Gorla. "Qui a Milano avevo pensato di iscrivermi a giurisprudenza, poi però ha vinto la musica perché se vuoi riuscire in una cosa devi provare a farla bene" assicura lei, che, dopo la collaborazione con Not Good in "Mai più", è tornata a farsi sentire col singolo "Spaccherei".

Come ha cominciato? "Vengo da Campobasso e un amico che conosceva la mia attività di autrice mi ha presentato due tra i produttori più forti in circolazione, The Caesars, al secolo Marco Pistella e Paolo Cantoni che si sono interessati a me e mi hanno riempita di attenzioni. Sono stati loro a presentarmi a Zanna".

E «Spaccherei» com’è arrivata? "È nata in una serata no, di metà gennaio. Ecco perché la considero un grido di rabbia. Ero abbattuta, delusa, e per sfogarmi ho iniziato a scrivere. Un atto liberatorio, tant’è che ho fatto tutto di getto, in dieci minuti, senza correggere mezza parola".

Il pezzo racconta la storia di un amore al capolinea. "Già, argomento non proprio originalissimo, che ho voluto affrontare però in maniera molto naturale, usando le parole colloquiali, vere e sincere, perché credo che la chiave della mia scrittura sia proprio questa".

Che artisti si sogna la notte? "Lasciando briglia sciolta alla fantasia, m’immagino una canzone con Justin Bieber. Oppure The Weekend, che penso abbia dei mondi musicali molto vicini ai miei. Fra gli italiani, invece, mi piacciono moltissimo sia Venerus che Blanco".