Morta Ronnie Spector, leader delle Ronettes e moglie del produttore Phil Spector

I successi negli anni '60 e la burrascosa vita di coppia, alle prese con un "marito-padrone". In preparazione un biopic con Zendaya

Ronnie Spector durante una recente esibizione

Ronnie Spector durante una recente esibizione

Armonie cristalline, atmosfere spensierate, look sobrio ma chic. Erano le Ronettes, fra gli esponenti di punta nella scena dei gruppi vocali al femminile negli anni '60. Nella serata di ieri è stata annunciata la scomparsa della loro leader, Ronnie Spector, morta all'età di 78 anni "dopo una breve battaglia contro il cancro".

Chi era Ronnie Spector

Nata a Manhattan nel 1943 a Manhattan, Ronnie Spector, al secolo Veronica Yvette Bennett, divenne famosa a soli 18 anni formando il gruppo delle Ronettes con la sorella maggiore Estelle Bennett, mancata nel 2009 e la cugina Nedra Talley, l'unica componente del gruppo ancora in vita. Nel 1968 sposò Phil Spector, pioniere della tecnica di registrazione del "muro di suono", produttore dei principali successi delle Ronettes, fra i quali "Be my baby" e "Baby I love you", personaggio controverso per le sue intuizioni geniali sul lavoro e i suoi comportamenti borderline, morto quest'anno durante la detenzione successiva alla condanna a una pena di 19 anni, perché accusato di omicidio in merito alla morte della modella Lana Clarkson.

Ronnie e Phil Spector sono stati sposati per sei anni e hanno adottato tre figli insieme prima del divorzio. Nelle sue memorie, la leader delle Ronettes ha scritto che Phil era un uomo violento e possessivo, teneva una bara nel seminterrato della loro casa per far sapere alla cantante che l'avrebbe uccisa se lo avesse lasciato. Nel 1972, scappò da casa a piedi nudi.

I successi delle Ronettes

Le Ronettes
Le Ronettes

Fondate nel 1959, dopo un periodo di rodaggio e il cambio di nome da "Ronnie and the Relatives" a Ronettes, il trio infilò una lunga serie di hit grazie alla produzione di Phil Spector, che fece della valorizzazione degli intrecci vocali delle tre ragazze la cifra del loro stile, un misto fra il doo-wop in voga negli anni '50 fra gli afroamericani e il rock'n'roll più scanzonato. Restano nella storia della musica pop "Be my baby" e "Baby I love you" (quest'ultima coverizzata dai Ramones, quartetto capostipite del punk rock newyorkese, nel loro "End of the century" del 1980 prodotto, guarda caso, da Phil Spector), ma anche le "minori" "Walking in the rain" e "Do I love you". Tanto rapida fu l'ascesa, quanto veloce fu il declino. 

Dopo aver aperto il tour americano dei Beatles nel 1966 e dopo un viaggio in Europa con una serie di date in Germania l'anno successivo, le tre ragazze decisero di separarsi. Ronnie sposò Phil Spector: un rapporto burrascoso, date le vessazioni che l'ex leader del gruppo fu costretta a subire dal "marito-padrone". Negli anni '70 si assistette anche a un tentativo di rimettere insieme le Ronettes: le vecchie compagne di strada rifiutarono le reunion, al loro posto Phil Spector "pescò" due nuove spalle per Ronnie. Ma la magia era sparita. 

Sulla vita di Ronnie Spector è in preparazione un biopic: il ruolo della cantante, secondo quanto riportato dal sito specializzato Usa Deadline, verrà ricoperto da Zendaya, l'attrice vincitrice di un Emmy per la serie "Euphoria". A scegliere l'interprete ventiquattrenne sarebbe stata la stessa Ronnie Spector.