Lorenzo Licitra: "X Factor è casa. Unico a battere i Maneskin? Con loro nessuna polemica"

Con "Eli Hallo" vincitore di X Factor 2017 torna dopo tre anni e parla di amicizia con la voce di Anggun

Lorenzo Licitra e Anggun

Lorenzo Licitra e Anggun

Un viaggio. Un viaggio nei sentimenti, nell'amicizia in particolare, ma anche oltreconfine - basti pensare alla strofa in lingua francese -. Quello che conduce l'ascoltatore all'interno di "Eli Hallo" è in fondo il viaggio che ha portato Lorenzo Licitra a cambiare pelle e a trovare una nuova dimensione. Il vincitore di X Factor 11 nel 2017 - ha portato alla vittoria la categoria Over 25 capitanata da Mara Maionchi davanti ai Maneskin ed Enrico Nigiotti - torna tre anni dopo l'ultimo singolo in una veste tutta nuova. Senza dubbio più matura e consapevole. Lorenzo, cosa si prova a tornare dopo tre anni? "Sono emozionatissimo, per la prima volta esce un brano che ho scritto anche io. Racconta una storia veramente accaduta. "Eli Hallo" è una canzone nata durante la pandemia, periodo che è stato molto proficuo per me. Ho avuto esigenza di fare brani in musica, cosa mai successa per me". Il nuovo singolo dà l'idea di un Lorenzo Licitra che finalmente ha trovato la propria strada... "Questo brano per me rappresenta una svolta. Non rinnego il passato, anzi. Da X Factor è partito tutto, poi mi sono trasferito da Milano a Roma che è una città che mi sta dando tanta energia. Negli ultimi anni sono cambiato molto, sono cresciuto". "Eli Hallo" è un brano che parla di amicizia. Come è nato il duetto con Anggun? "Ci siamo conosciuto a Jakarta,  in occasione di un concerto in omaggio a Luciano Pavarotti. Siamo diventati amici. Lei è davvero una persona stupenda e un'artista eccezionale. Abita a Parigi, per cui la strofa in francese calza a pennello. Volevo che ascoltasse il brano e mi dicesse cosa ne pensava. Le è piaciuto subito e mi ha fatto un super regalo con la partecipazione alla canzone". Lei è stato l'unico a battere i Maneskin. Che effetto fa? "In realtà non ci penso quasi mai. Coi Maneskin siamo sempre stati in ottimo rapporti e i polveroni che sono nati in questi anni sono inutili e hanno solo fatto sorridere sia me sia loro. Sono il primo a festeggiare i loro successi". Che rapporto ha con questo talent show?  "Per me X Factor è casa, ci sono molto legato. Non ho ancora visto nulla della nuova edizione, ma solo per motivi legati alla mancanza di tempo. Recupererò quanto prima. Sono poi contento della scelta dei giudici, in particolare del ritorno di Fedez. Adoro Ambra Angiolini". Il suo è vero pop. Mai pensato di darsi alla trap? "Ho fatto esperimenti in fase di scrittura e ricerca, ho anche lavorato con artisti che oggi sono abbastanza noti, ma quello non è il mio genere". Lei è molto eclettico: l'abbiamo vista passare da un'ìmpostazione più lirica e una votata al pop. Ed è credibile in tutto ciò che fa... "Sono partito dalla lirica, ma ascolto di tutto. Non sono il classico tenore che fa pop. Bisogna prendere atto dell'esistenza di un nuovo genere". Come nasce un suo brano? "In modo naturale, quasi inconsapevole. Ad esempio il nuovo singolo è nato con una telefonata in Franca a un gioielliere che si chiama Eli. In francese si risponde al telefono dicendo "Hallo". C'erano problemi di ricezione e quindi abbiamo continuato con quel "Eli Hallo, Hallo Eli" per un po'. Mi è sembrato talmente musicale che poi con la chitarra in mano è arrivata l'ispirazione da lì per questa canzone". Quale sarebbe il suo duetto dei sogni? "Il mio sogno è scrivere un brano con Elisa". La canzone che vorrebbe aver scritto lei? "Senza dubbio "Io che amo solo te" di Sergio Endrigo". E al Festival di Sanremo ha mai fatto un pensierino? "Speriamo, anche quello è un sogno. Perché no? C'è tanta musica che vorrei far uscire, vedremo di farci ascoltare".