Grande Fratello Vip 6, vince Jessica Selassié: le pagelle

I nostri voti ai protagonisti del reality show più lungo della storia della tv italiana

Barù Gaetani (Foto Endemol Shine Italy)

Barù Gaetani (Foto Endemol Shine Italy)

Finalmente è finita. Dopo ben sei mesi, l'edizione più lunga del Grande Fratello Vip si è conclusa. A vincere è stata Jessica Selassiè. Abbiamo provato a dare i voti ai protagonisti di questa lunga cavalcata. Ecco le nostre pagelle, ironiche e pungenti, di questa edizione.

Tommaso Eletti: voto 3. Arrivato nella casa dopo la disastrosa esperienza di Temptation Island in cui il disastro era rappresentato da Tommaso+la fidanzata Valentina, ripete il disastro continuando ad essere Tommaso+la fidanzata Valentina. La sua permanenza nella casa riesce a durare persino meno di una qualsiasi bottiglia di Santero.  Samy Youssef: voto cerca su Wikipedia. Alzi la mano chi se lo ricordava. Vi rinfresco la memoria: modello di origini straniere e con una storia strappalacrime alle spalle. Il suo apporto a questa edizione del Grande Fratello Vip si riduce a queste due righe. 

Ainett Stephens: voto Come i saldi. Occasione mancata. Doveva essere la pantera che si sarebbe fatta valere mostrando gli artigli a tutti, invece a parte qualche dibattito su casi di pseudo razzismo - situazioni francamente ridicole e che nulla hanno mai avuto a che vedere con il mondo delle discriminazioni - non ha lasciato il segno. Tentando di rimanere aggrappata al treno del reality show, all'ultimo ha finto di imbastire un timidissimo inizio di love story. Che nessuno ricorda, però. 

Soleil Sorge: voto 8. Onnipresente. Probabilmente sarebbe riuscita a dire la propria anche in un vivacissimo dibattito tra formiche all'interno della casa. E' una sorta di Tommaso Zorzi senza ambizioni di conduzione, anche perché il desiderio di Soleil Sorge è esprimere la propria opinione. E lo fa. Sempre. Chiaramente non andrà oltre qualche mese di ospitate dursiane, visto che di artistico questa ragazza ha ben poco. Ha però saputo costruire, insieme all'artisticissimo Alex Belli, un teatrino che nel nulla cosmico di questa edizione del Grande Fratello Vip è sembrato un film da Oscar.

Nicola Pisu: voto Miss…tero. Poverino, ci prova in modo quasi disperato con Miriana Trevisan prendendosi peraltro non solo un due ma tutti le carte di picche possibili. Dopodiché esce dalla casa, anche perché non sanno più cosa fargli fare. Forse un corso di decoupage, almeno potrebbe ritagliarsi un ruolo nel prossimo reality. Andrea Casalino: voto Se non ve lo ricordate non state a sforzarvi. Persino il colore dei divani della casa rimane più impresso nella mente rispetto a lui. Si distingue per essere un numero fra gli altri concorrenti. Con il suo cachet avrebbero potuto rinnovare la voce del “Freeze” e “Stop Freeze”, ma la produzione ha scelto di pagare lui. Soldi buttati.

Alex Belli: voto sciamanico chimico-artistico, insomma libero. Con Soleil Sorge, il vero protagonista di questa edizione del Grande Fratello Vip. Può non piacere, può sembrare finto, può sembrare un bluff fortunatamente destinato a durare il tempo di uno stage mal pagato (può, ve lo assicuro, può eccome), ma il dato di fatto è che senza di lui questi sei mesi di reality show sarebbero sembrati sei anni. Senza condizionale. Lui crea personaggi. Di dubbio gusto e di spessore resistente quanto la carta velina, ma crea personaggi. Poi chiaramente eccede e butta tutto nella peggiore caciara possibile. Ma intanto ci ha provato. E lo dobbiamo ringraziare.

Le Selassié: voto zappa e piccone. Sì, perché ste tre sono destinate ad andare a impegnare braccia e gambe in qualcosa di serio, visto il vuoto spinto della loro proposta artistica. Vanno valutate tutte e tre insieme, visto che solo in tre forse fanno una personalità "vip". Chiaramente la storia d'amore di Lulù con Manuel Bortuzzo è più finta di una banconota da 13 euro e l'accesso alla finale della suddetta insieme a Jessica è un evidente regalo ingiustificato da parte della produzione del programma. Perché mi rifiuto di credere che nel 2022 possa esistere fra il pubblico qualcuno che possa ritenere intelligenti questi personaggi. Personaggi, si badi bene. Non stiamo parlando delle persone.

Maria Monsè: voto Perla. Nel senso che se avesse fatto partecipare la figlia Perla al posto suo, forse - e dico forse - i soldi del suo ingaggio avrebbero avuto una seppur minima utilità. Invece purtroppo ci è toccata lei. Di nuovo. Dopo il passato siparietto imbarazzante con l'altrettanto imbarazzante finta marchesa D'Aragona "Mazzanti Vien Dal Mare Ballor Moretti Quelli della Birra", eccola di nuovo nel reality. A fare polemiche. Talmente coinvolgenti da far venir voglia di cambiare canale e passare su "La vita segreta dei coguari" ad ogni sua parola. La speranza è che finalmente Maria Monsè abbia capito che in fondo la vita da casalinga, o perlomeno quella lontana dalle telecamere, in fondo in fondo male non le farebbe. 

Raffaella Fico: voto Vabbè. Non è più quella svampita di quando proponeva di svendere la propria intimità su Ebay e questo ci conforta. Ovviamente il suo essere famosa è rappresentato solo ed esclusivamente dall'aver avuto una pargola con Mario Balotelli, che continua ad essere famoso solo ed esclusivamente per aver combinato ogni genere di idiozia quando invece avrebbe potuto essere un grande calciatore. Eppure Raffaella non è una Selassiè qualsiasi, sia chiaro. E' una donna e dice anche cose interessanti. A tratti. Oltre non si va.

Giucas Casella: voto Carboni ardenti. Che è dove spero di essere io ogni volta in cui urla, corre, si finge mago, sensitivo, ecc. In sostanza, sempre quando lo inquadrano. Ah dimenticavo, anche quando fa i siparietti da ignorante che non conosce la lingua italiana. Si, carboni ardentissimi. E' andato in finale per grazia ricevuta, così come per grazia ricevuta ha partecipato al Gf Vip. La quota dei concorrenti attempati ci deve essere sempre, questo è un dato di fatto. Ma con lui si va oltre. Perché il pubblico attempato - l'unico al quale può suscitare una seppur velata simpatia - potrebbe anche aver deciso di fornirsi di apparecchio acustico. Perché, di grazia, trapanare i timpani a tutti quindi?

Aldo Montano: voto 6.5. Senza lode e senza infamia. Non urla praticamente mai, non si altera se non al cospetto di Alex Belli - pare che persino Papa Francesco si sia accigliato guardando il mistico paragnosta dell'amore libero, chimico e artistico - e la sua uscita anticipata gli conferisce un'aura di sacralità. Rispetto ai tanti casi umani che popolano il Gf Vip di quest'anno rappresenta un'eccellenza da preservare.

Valeria Marini: voto Le cotolette. Valeriona non è stata quella che ci aspettavamo, inutile negarlo. I bei tempi di Temptation Island sono purtroppo ormai passati e lei non è più quel personaggio che da sola tiene in piedi un programma intero. Peccato. Il sogno? Vedere un Gf con lei e Pamela Prati insieme. I sogni son desideri... Giacomo Urtis: voto Gossip. Inteso come il suo brano musicale così orrendo da essere passato quasi inascoltato. Io, purtroppo per me, l'ho ascoltato più volte. E sto facendo di tutto per rimuoverlo dalla mia mente. Ah la sua partecipazione al Grande Fratello Vip di quest'anno? Rimossa, rimossa subito.  Delia Duran: voto Ma va a ciapà i ratt. Ha più corna in testa lei che un cesto di lumache, ma la prende bene. E si inventa di dover entrare nella casa per trovare la propria strada, quando in realtà la strada sua e di quel paragnosta del marito, finto marito, compagno, amico amore libero, di Alex Belli ha un nome solo: mutuo. Che se deve fa pe campà. Bene, adesso sparite.  Barù Gaetani: voto In medio stato virtus. A differenza delle tre sorelle del nulla, lui è davvero nobile. E si vede. Perché inizia la propria avventura nella casa più spiata d'Italia come se si trovasse a passare per caso, poi capisce che siccome lo pagano deve darsi da fare e quindi inizia a caratterizzare il proprio personaggio. Sempre con una intelligenza non comune all'interno della corte di Alfonso Signorini.  Alessandro Basciano: voto Spaco botilia amazo familia. Giusto un pelo irascibile, uno dei "non vip neanche se fossero morti tutti i vip sulla faccia della Terra" capisce di dover fare qualcosa per giustificare la chiamata provvidenziale della produzione del Gf Vip. E quindi imbastisce l'amore della vita nel giro di quattro e quattr'otto con Sophie Codegoni. Ovviamente il mondo si è già dimenticato di lui, nonostante le sue reazioni decisamente spropositate a qualsiasi cosa.

Amedeo Goria: voto Bollito misto. Non è più un giornalista, non è mai stato uno showman e non sarà mai un personaggio interessante. Però è un provolone. Pare che persino i Mikado della casa abbiano deciso di scioperare a causa delle sue avances troppo insistenti. 

Antonio Medugno: voto Lasciatelo dentro che magari lo notiamo. Lo buttano nella tonnara e lui inizia a dimenarsi mettendo gli occhi su gente a caso. Poi non combina niente e infatti passa inosservato.

Biagio D'Anelli: voto Salottino. Chiaramente lui al Grande Fratello Vip è andato solo per poi poterne parlare da Barbara D'Urso. Perché tanto solo lì e su Instagram qualcuno lo può ascoltare. Inizia la storia d'amore del secolo con Miriana Trevisan, roba che nel giro di poche settimane diventano i Jack e Rose de Cinecittà. Come loro, poi naufragano in malo modo al primo iceberg. 

Miriana Trevisan: voto Daje de tacco, daje de punta. Prima si butta su Nicola, poi si tira indietro, poi è Nicola a spalmarsi su di lei e lei a ritrarsi. Poi Nicola esce dalla casa e quindi lei per ben 7-8 minuti tiene gli ormoni a riposo. L'ingresso nella casa di Biagio D'Anelli fa in modo che le si risvegli tutta la ghiacciaia e così eccola di nuovo protagonista. Poi esce Biagio e lei comincia a starnazzare. Non è la Rai, ma non è manco stabilità mentale.

Katia Ricciarelli: voto Chi vusa pusè la vaca l'è sua. Tradotto: non fa altro che alzare la voce e far sentire la propria presenza. Come un'incudine appesa ai lobi delle orecchie. Spesso prevaricatrice, fa capire dal minuto zero di considerarsi superiore a tutti i concorrenti dal punto di vista della carriera. E in effetti lo è. Il problema è che non le era stato prospettato di convivere con Harrison Ford, Laura Pausini, Margherita Buy, Ornella Vanoni e Stefano Accorsi. Ergo, Katia, un po' meno.

Kabir Bedi: voto Ma era proprio necessario? Non fraintendetemi, è stato un concorrente più interessante di una Delia o una Lulù qualsiasi. Però un po' perché non si capiva un tubo di quello che diceva a tratti e un po' perché comunque oggettivamente è un personaggio troppon riflessivo per il ritmo di un reality show, il suo apporto non è stato entusiasmante. Se ci aggiungiamo che Alfonso Signorini non ha fatto altro che ricordare solo il suo ruolo da Sandokan di dodicimila ere geologiche televisive or sono... Carmen Russo: voto Ma una casa non ce l'ha? Ormai vive nei reality show. Per carità, con i rincari delle bollette di luce e gas, fa benissimo: l'economia familiare ne trae giovamento. La figlia, tanto voluta e cercata, ormai pare abbia dato l'esame di maturità e preso la patente avendola vista soltanto tre volte. 

Davide Silvestri: voto Uno su mille ce la fa. E' stato un attore, poi ha capito che "Vivere" non poteva fare curriculum e infatti ha smesso. Però il suo è un personaggio simpatico e per il quale si è naturalmente portati a fare il tifo. Ha il volto e le idee puliti e questo in una tv urlata fa sempre molto bene al cuore e alla testa. Avrebbe meritato di vincere.

Eva Grimaldi: voto Lgbtqrstuvzxfgfegddgtetvsterterervdfgpergnbdjfngergh+++. Eva, parliamone: noi siamo tutti molto felici del fatto che tu abbia trovato l'amore. E non ci interessa minimamente nulla se sia uomo, donna, mobiletto, asciugamanto. Quindi sarebbe carino ogni tanto infilare dei contenuti differenti nelle sue partecipazioni televisive. Al Gf Vip 2022, come in tutte le altre sue ospitate post coming out, non lo ha fatto. Che noia che barba, che barba che noia.

Federica Calemme: voto Impalpabile. Entra da sconosciuta, esce da sconosciuta. Perlomeno è coerente. Imbastisce una storia d'amore con Gianmaria Antinolfi (chi?), ma questo la rende simpatica al pubblico quanto un testimone di Geova la domenica mattina alle 6.45. Come Delia Duran e il 90% dei concorrenti di questa edizione è una miracolata. E come molti di loro finirà al massimo a fare telepromozioni. Prendi la cornetta...

Francesca Cipriani: voto Sorpresa. Mi aspettavo molto da lei. Mi aspettavo dei momenti di indicibile ignoranza, di irritante teatralità, di totale inutilità. E invece è riuscita a regalare non solo momenti, ma proprio grandi parti della sua performance all'interno della casa in questo modo. Urla per qualsiasi cosa, reagisce anche a un "ciao" come se fosse l'ultima parola sentita dalle sue orecchie. Il suo pregio, l'unico, è di non essere costruita: Francesca Cipriani è proprio così. 

Jo Squillo: voto Tavolo Jo. Ci ha fatto ballare in ciabatte e pigiama durante il lockdown e per questo le saremo tutti per sempre grati. Lei ha fatto per tanti italiani molto più di ciò che l'allora premier Giuseppe Conte abbia mai potuto fare. Per questo si può solo parlare bene di Jo. Jo, suonaci la vita.

Gianmaria Antinolfi: voto Sempre se stesso. Prima del Gf Vip era sconosciuto ai più. Dopo il Gf Vip continua ad essere sconosciuto ai più. Solo con un curriculum di finte relazioni amorose ormai noto a molte persone. Hanno cercato di farlo passare per stalker di Soleil Sorge a inizio reality, poi la cosa non ha portato gli effetti sperati e quindi si è tutto sgonfiato come un canotto lasciato al sole. Delusione.

Sophie Codegoni: voto Non malaccio. E' entrata da influencer sconosciuta. Esce dal reality show di Canale 5 che continua ad avere un lavoro ignoto, ma perlomeno qualcuno la conosce. Non avrà un futuro nel mondo dello spettacolo se si escludono i codici sconto di Fitvia e affini, però in fondo non sembra stupida e, anzi, ogni tanto qualcosa di intelligente l'ha detta. Da scoprire.

Nathaly Caldonazzo: voto Mo basta veramente però. Sarebbe interessante capire che lavoro faccia. Da lì si potrebbe partire per definire il suo personaggio. Ovviamente la polemica le appartiene, ma è stata scelta nel cast del Gf Vip proprio per questo. Il suo lo ha fatto. Chiaramente la sua carriera non sarà minimamente rilanciata dalla sua partecipazione a questo programma, ma in fondo almeno può dire di averci provato.

Patrizia Pellegrino: voto Passata la festa, gabbato lu santo. Il suo tempo lo ha fatto. Tanto, tanto tempo fa. Sarebbe come ripescare la sua (peraltro odiata) rivale Simona Tagli. Peraltro, vi dirò, averle insieme - magari con l'aggiunta della scheggia impazzita Antonella Elia - avrebbe dato tutta un'altra linfa a questo programma. Invece niente, Patrizia Pellegrino ha annaspato da sola. E infatti ne è uscita sconfittissima. Manila Nazzaro: voto Massì. Non è stata di certo fra le peggiori concorrenti. Anzi. Tutto sommato ha portato un po' di ragionevolezza in un gruppo di cialtroni. Niente di incredibilmente vibrante, ma alla fine tutto sommato è sembrata una delle persone più normali di questa edizione. Il compagno Lorenzo Amoruso un po' meno, ma per fortuna la concorrente è stata solo lei.

Gianluca Costantino: voto Ma chi? Come Medugno, nessuno sa perché abbia fatto parte dei vip. La consolazione è che tornerà prestissimo ad essere uno sconosciuto.

Manuel Bortuzzo: voto Sopravvalutato. Era annunciato come l'esempio da seguire, il coraggio fatto a persona. E la sua storia lo dimostra, in effetti. La sua storia personale. Perché quella all'interno del Grande Fratello racconta di un ragazzo sempre in disparte che si fa notare solo per la storia d'amore con Lulù. Storia in cui a parlare, peraltro, è solo lei. E storia da cui all'inizio lui non faceva altro che scappare. Chiaramente questo rapporto durerà quanto un gatto in viale Fulvio Testi. Lo sappiamo noi e lo sanno loro. Che amarezza. Per il gatto, dico.  Alfonso Signorini: voto Mammaaaaaaaaaaaaaa. E' l'invocazione che faccio ogni volta in cui lo vedo condurre, con la speranza che, come avveniva durante l'infanzia, la mia mamma possa scacciare gli incubi. Invece la sua conduzione c'è sempre. La mia mamma non riesce a toglierlo dallo schermo e il caro Alfonso continua a regalarci una retorica così stucchevole da farmi decidere di bere il caffè amaro per due mesi di fila. Quattro volte al dì. Pesante, retorico, vecchio e vuoto: il suo stile di conduzione può essere riassunto così. Ah, anche giusto lievissimamente para...vento quando si tratta di difendere il deserto del pensiero incarnato dalle Selassié, da Giucas Casella e i suoi penosi teatrini, la sagra della porchetta incarnata da Alex Belli-Soleil Sorge-Delia Duran.