Costantino Vitagliano: "La tv? E' cambiata e anche le nuove generazioni"

Il modello, diventato famoso nel ruolo di tronista a 'Uomini e Donne', si racconta. E rivela: "Ho detto tanti 'no' negli ultimi anni. Mi hanno chiamato per un nuovo format, ci sto pensando..."

Costantino Vitagliano (Foto Instagram)

Costantino Vitagliano (Foto Instagram)

Milano, 24 settembre 2022 - "Un bravo ragazzo, un po' fuori di testa". E' così che si definisce Costantino Vitagliano sul suo profilo Instagram. Aggiungendo, però, "soprattutto padre di Ayla". Sì, perché il modello milanese, diventato famoso per il suo ruolo di tronista nella trasmissione 'Uomini e Donne' di Maria De Filippi, non rinnega nulla del suo passato - tra ascese e cadute - ma da qualche anno ha messo al centro della sua vita sua figlia. La bimba, che oggi ha sette anni, lo rende ogni giorno che passa un papà sempre più orgoglioso. 

Chi è oggi Costantino? "Sono quello di sempre. Lo stesso di prima che il grande pubblico, grazie a Maria De Filippi, mi conoscesse. A 'Uomini e Donne' sono approdato a 27 anni, ma già lavoravo come modello o in alcuni programmi televisivi".

E cosa fa? "Per prima cosa sono un papà. Ayla ha 7 anni (la piccola è nata dall'amore con l'ex fidanzata Elisa Mariani ndr) e trascorro molto tempo con lei. La porto a scuola, giochiamo e usciamo insieme. Ma soprattutto non ci facciamo mancare risate e coccole".

Il mondo dello spettacolo? "E' qualche anno che dico "no" a determinati programmi televisivi, perché a 48 anni non mi sembra il caso di ritrovarmi a fare qualcosa che possa dare fastidio a mia figlia".

Quindi è una scelta... "Non devo dimostare più niente a nessuno. E, non avendo bisogno di soldi (fa un gesto scaramantico ndr), non sono merce per nessuno. Certe tentazioni non hanno più alcun appeal su di me".

Grazie a 'Uomini e Donne' è stato uno dei primi a travolgere il mercato, imponendosi in qualità di vero e proprio “prodotto di culto” "Non mi piace essere definito uno dei primi, non lo sono stato. Ho solo vissuto un momento molto fortunato. Erano anni in cui la tv pagava e pagava bene. Avevo un cachet da capogiro, quasi quanto quello di un calciatore".

Moda, eventi e serate, ma niente social "Era tutto più autentico e, forse, anche più professionale. Ai miei tempi facevi il modello a 18 e 19 anni. Ho sfilato a New York e Parigi, in passerella con Naomi Campbell e Cindy Crawford. Adesso i ragazzi si definiscono modelli a qualunque età solo perché postano delle foto sui social, senza aver fatto nulla prima, nell'illusione di fare soldi. La generazione di oggi ha altri valori e meno voglia di impegnarsi".

...foto sui social, magari anche con i filtri. "Esatto. Comunque la fascia di età si è spostata. Anche a me hanno chiesto di sfilare quest'anno, ma ho rifiutato. Ovviamente mi ha fatto piacere ricevere la poposta, ma non è più il momento".

Costantino Vitagliano
Costantino Vitagliano

Facebook, Instagram, Twitter e TikTok, cosa ne pensa? "I social sono una grande fonte di opportunità, sopattutto per i giovani. E anche un mezzo di comunicazione. Però, io non vedo risultati così positivi. Il rischio che ci si immerga troppo in un mondo virtuale è altissimo".

Che rapporto con i social? "Ho i miei profili e numerosi follower, che non ho mai comprato. Poi, certo, non ricevo solo apprezzamenti. Mi arrivano anche molte critiche o insulti".

Anche lei vittima degli haters? "No, vittima no. Mi criticano per le foto che posto: alcune sono più personali, altre sono più pubblicitarie. Ma i brand pagano se pubblicizzi qualcosa. I social sono anche un lavoro, purtroppo però non tutti lo sanno".

O preferiscono non saperlo... Questa settimana è iniziato il Grande Fratello Vip 7, cosa ne pensa? "Ognuno fa bene a fare il suo lavoro. Io la tv non la guardo, anche per questo resto fuori dal mondo dei talk. Andrei a parlare di argomenti che non conosco e non è serio".

Eppure partecipò al GfVip 1 "La prima edizione di un programma mi affascina di più. Ma comunque l'ho fatto per soldi e l'ho detto fin da subito. Ero in un momento in cui avevo qualche difficoltà economica. Ha presente lo scandalo di Vallettopoli? Ne ho pagato anche io le conseguenze, personalmente".

E i talent show? "Anche questi sono un'opportunità importante per i giovani. Andare in tv e stare per tanto tempo sotto i riflettori ti permette di farti conoscere e mostrare quello che sai fare. Il mondo della musica e della danza è comunque cambiato".

Cosa trova di diverso rispetto a 20 anni fa? "In quale trasmissione tv c'è ancora un corpo di ballo? Prima non mancava quasi mai.. A "Quelli che il calcio", per esempio, io ero uno dei Mufloni insieme alle Schedine. Ed era una programma di intrattenimento a tema sportivo. I costi aumentano e, probabilmente, anche la tv prova a risparmiare in qualche aspetto che non trova più così fondamentale".

Costantino Vitagliano (Foto Instagram)
Costantino Vitagliano (Foto Instagram)

Progetti in vista? "Faccio tante cose, ma preferisco non parlare della mia vita privata. Direi che l'ho già fatto abbastanza negli anni passati".

Non le piacerebbe tornare in tv? "Mi hanno proposto di partecipare a un programma su Rai Due, a metà ottore. Si tratta di un format americano, novità assoluta per l'Italia. L'idea non mi dispiace e, comunque, mi ha fatto molto piacere che abbiano pensato a me".

Come dimenticare Costantino... "Oggi nascono tante stelle, ma quante continuano a brillare? Durano qualche mese e poi ce le dimentichiamo. In fondo, dopo 20 anni, io continuo ad avere un buon seguito di follower sui social, vengo invitato a eventi, ricevo telefonate e i film in cui ho recitato sono spesso riproposti in tv. Insomma, io ci sono sempre".

Rifarebbe tutto quello che ha fatto? Peggio. Farei decisamente di peggio.

Costantino è così. Profondi occhi blu, fisico statuario e quel fare un po' spavaldo che ha fatto perdere la testa a milioni di donne. Ma se così non fosse, non sarebbe Costantino. E, anche se a lui non piace ammetterlo, non sarebbe diventato quel fenomeno mediatico che tutti (o quasi) conoscono.