Un Festival della luce... da premio Nobel

Daniel Shechtman tra gli ospiti speciali della kermesse che da domani illuminerà la città, la scienza (e pure la seta) con una mostra

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di Roberto Canali

Per tutti, ma senza ricorrere a semplificazioni o peggio banalizzazioni, il “Festival della Luce” giunto alla sua nona edizione e organizzato, come sempre, da Fondazione Volta per celebrare attraverso la scienza, la ricerca, ma anche l’arte e la cultura il geniale scopritore della pila.

Quest’anno la rassegna, in programma da domani al 22 maggio, si propone un compito ambizioso, fare “Luce sulla complessità: dai cristalli all’ecosfera”, come recita il titolo che è un omaggio a Louis Pasteur, lo scopritore dell’asimmetria nei cristalli e dei vaccini nel bicentenario della sua nascita, e al Premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi per la sua teoria della “complessità”.

I cristalli infatti sono l’espressione di un ordine organizzato in natura che, dalle strutture subatomiche a quelle chimiche e biologiche, accompagna il cammino dal mondo cosiddetto “inanimato” a quello della “vita”.

Si va dalle strutture macroscopiche dei cristalli minerali ai reticoli cristallini della microbiologia, responsabili, come il Dna, dell’organizzazione del mondo vivente.

"Dare continuità al Festival della Luce è motivo di grande soddisfazione per il fondamentale desiderio di rendere fruibile, per tutti e per il quotidiano, tematiche della scienza difficili da fare proprie – spiega Luca Levrini, presidente di Fondazione Alessandro Volta –. Quest’anno verrà trattato in particolare il tema cruciale della “complessità”, necessario per dare una nuova visione alla quotidianità della vita. Temi attuali come quelli della sostenibilità devono caratterizzarsi da una visione molto più ampia, articolata, realmente ambientale, dove l’uomo deve ritenersi parte della natura".

Il festival è organizzato nell’ambito e in concomitanza con la Giornata Internazionale della Luce, che ogni anno viene celebrata nel mondo in maggio sotto l’egida dell’Unesco.

Tra gli ospiti attesi a Como anche Daniel Shechtman, professore al Technion di Haifa, e premio Nobel per la chimica che venerdì 20 maggio alle 18 nella Sala Bianca del Teatro Sociale spiegherà al pubblico l’importanza dei cristalli quasi periodici, materiali da lui scoperti e dalle caratteristiche sorprendenti come il potere isolante, che trovano applicazione nel campo dell’ottica e delle nanotecnologie.

Si comincia domani, venerdì 13 maggio, con l’inaugurazione della mostra “La seta in luce”, in programma fino a domenica 22 maggio al Museo della Seta, via Castelnuovo, con in mostra un’esposizione di raccolte private di cristalli, di bijoux d’epoca e di abiti di alta sartoria.

Sabato 14 maggio alle 20.30 al Teatro Sociale un convegno con ospiti internazionali per celebrare la “Giornata internazionale della luce” accompagnata al pianoforte da Simone Cereda in collaborazione con il Conservatorio “G.Verdi” di Como.