
Incontri aperti a tutti e gratuiti con il supporto di forze di Polizia e Municipi "La miglior arma di difesa è conoscere i loro trucchi e adottare precauzioni".
Le truffe sono un reato odioso che spesso colpisce le persone in un momento di grande vulnerabilità o distrazione, anche nelle loro case, usando come leva affetti e paure, confondendole, soggiogandole e poi facendole sentire in colpa per essere cadute nella trappola. Per questo il Comune di Milano con la Prefettura ha da tempo attivato una serie di iniziative con incontri sul territorio rivolti in particolare agli anziani e campagne informative volte ad attività di prevenzione. Queste azioni permettono di rompere la cortina del silenzio e fare breccia nella solitudine di chi vive solo. E a Milano è attivo un pool antitruffe specializzato composto da ufficiali e agenti della polizia di Stato e polizia locale pronto a interviene in questo tipo di reati. Fra le attività gli incontri che si svolgono nei centri anziani, con il coinvolgimento dei 9 Municipi e delle realtà sociali attive. Nei corsi, tenuti dagli operatori della polizia di Stato e della polizia locale, vengono spiegati in modo semplice ed efficace i comportamenti che permettono di evitare situazioni potenzialmente pericolose, oltre a fornire strumenti per tutelarsi e informazioni per chiedere aiuto alle forze dell’ordine. I truffatori sono esperti nel carpire la buona fede delle persone, sono ben vestiti, educati, gentili, parlano fino a confondere l’interlocutore ma soprattutto sono abili e bene organizzati.
"La migliore arma di difesa è conoscere i loro trucchi e adottare semplici precauzioni – fa sapere il Comune –. Per questo è importante spiegare le principali tecniche utilizzate attualmente per raggirare le vittime, in modo da fornire a tutti la possibilità di riconoscerle. Gli incontri sono aperti a tutti e gratuiti. Tra i principali consigli: non aprire a sconosciuti, anche se hanno una divisa o un tesserino; non fornire informazioni personali come situazioni finanziarie e oggetti di valore; non consegnare mai oggetti o denaro a persone non riconosciute. Ma il più importante, in caso di dubbio, contattare il numero unico per le emergenze, il 112, anche dal cellulare: funziona anche se non c’è credito sul telefono. Mai temere o vergognarsi di denunciare di essere stati vittima di truffa. Oltre alla campagna informativa, sono stati realizzati opuscoli informativi “Truffe? No, grazie”, vademecum distribuiti non solo durante gli incontri, ma anche nei comandi di tutte le forze di Polizia, in centri anziani e nelle sedi delle realtà presenti sul territorio che collaborano.
Per informazioni https://www.comune.milano.it/aree-tematiche/polizia-locale-e-sicurezza/truffe-no-grazie