
La sala di Anna by Borgia Milano, aperto lo scorso 2 maggio nello stesso palazzo del ristorante fine dining
Borgia raddoppia. Una delle recenti aperture più interessanti nel panorama milanese affianca al fine dining una proposta bistrot con Anna by Borgia Milano, sempre al 56 di via Washington. Inaugurato il 2 maggio, si propone come spin-off della casa madre, interpretandone la stessa filosofia gastronomica in maniera più diretta e familiare, con piatti meno elaborati (e meno costosi). La garanzia di coerenza tra ristorante e bistrot è Giacomo Lovato, chef e firma di entrambi i locali, che ad “Anna“ punta molto sul gusto, con ingredienti più semplici e immediati, pur senza rinunciare alla qualità e a un tocco di creatività. Sfogliando il menu troviamo i “Tagliolini fatti con ragù di faraona, timo e limone“ e lo “Scamone di vitello alla milanese con maionese allo scalogno“, gli “Gnocchi di patate con ragù genovese di polipetti, limone e olio al basilico“ e l’“Hummus di ceci con quinoa soffiata, rucola e olio alla santoreggia“, i “Ravioli ripieni di fave, pecorino e menta, burro al limone e zafferano, crumble aromatico“ e il “Petto di galletto con salsa albese, cipollotto agrodolce, olive taggiasche e parmigiano“. Qualità con familiarità e semplicità. Un concetto che ritroviamo nel focus sulla pasta fresca fatta in casa e nella proposta “Il piacere, in condivisione”, selezione di antipasti e secondi pensati per essere messi al centro della tavola, a disposizione di tutti i commensali. Edoardo Borgia, patron della doppia destinazione gastronomica di via Washington, racconta così il lancio di Anna, omaggio alla madre che è stata la prima in famiglia a dedicarsi al food&beverage, proprio nel luogo dove ora sorge il bistrot che porta il suo nome: "Abbiamo concepito Anna come un luogo semplice, elegante ma caloroso, in associazione al nostro ristorante fine dining Borgia Milano. La volontà è quella di creare un luogo dove l’ospite possa trovare una cucina dedita al gusto, un gusto identitario ma riconoscibile da tutti, con un menù incentrato sulla pasta fresca e su alcuni piatti della tradizione del Nord. Le nostre portate, ad eccezione delle paste, sono racchiuse in un’unica categoria dedita alla condivisione: i piatti possono tutti essere scelti in formato “sharing”, per creare un format di cena condivisa".