Osteria, forno e caffetteria: tris del Veneto all’Isola

Dopo Tàscaro e Ciopa, l’imprenditrice vicentina Sandra Tasca inaugura Dolzeto. Tre locali ‘identitari’ in poche centinaia di metri, amati da residenti e turisti

Sandra Tasca

Sandra Tasca

Al civico 4 di Via Genova Thaon di Revel c’è Tàscaro, l’osteria. Poco più avanti, al numero 12, troviamo Ciopa, la panetteria. E adesso in via Francesco Arese, cento metri in linea d’aria dai primi due, ha aperto Dolzeto, la pasticceria. E’ il triangolo veneto creato nel giro di quattro anni da Sandra Tasca, vicentina di Marostica trapiantata a Milano, imprenditrice della ristorazione che ha portato sapori e tradizioni della terra d’origine nella città d’adozione. "E non è finita – promette – non nascondo che ci sono già in cantiere altri progetti, sempre legati al tema food e al Veneto".

In principio fu Tàscaro, crasi tra il cognome Tasca e Bacaro, la tipica osteria veneziana con cichetti, ombre e spritz. Aperto nel 2019 in Porta Venezia, nonem-omen, nei mesi della pandemia è stato chiuso e riaperto all’Isola, perché "mi serviva un posto col dehors". Nel 2022 è arrivata Ciopa, la panetteria che prende il nome dalla pagnotta più diffusa in Veneto. "Il pane è la mia passione - racconta Tasca – non ero soddisfatta di quello che trovavo qui e così, quando vicino a Tàscaro si è liberato un posto, l’ho considerato un segno da cogliere e ho deciso di aprire il mio forno, sul modello dei vecchi panifici di quartiere". E ora, fresco d’inaugurazione lo scorso 7 novembre, ecco Dolzeto, la caffetteria-pasticceria, terzo locale veneto aperto dall’imprenditrice che ha creato una sorta di isola nell’Isola. "Con mia grande soddisfazione ho scoperto una comunità veneta a Milano che non conoscevo – commenta – siamo veramente in tanti e respirare un po’ di veneto, anche nella parlata, è un piacere. Però la nostra clientela è varia, vengono i turisti e i residenti, quest’ultimi in particolare da Ciopa dove comprano il pane anche 3-4 volte a settimana. Ora spero facciano lo stesso con Dolzeto, per un caffè o un aperitivo". Caffè rigorosamente veneto, il Dersut di Conegliano. Come venetissimo è il pandoro, che ovviamente sarà il dolce principe di questo primo Natale. "Da Ciopa facciamo il panettone milanese, da Dolzeto il ‘nostro’ pandoro: ciascuno può scegliere quello che preferisce", chiosa Tasca.