"La ricerca dell’eccellenza accomuna l’impegno della Guida Michelin e dei suoi ispettori nell’individuazione dei migliori dessert e il nostro lavoro finalizzato a mettere le migliori farine a disposizione dei professionisti del mondo della ristorazione". Quello di Sabrina Dallagiovanna, responsabile marketing e commerciale di Molino Dallagiovanna, è l’entusiasmo di chi ha ricevuto in eredità il know-how di un’eccellenza italiana e si è accostata ad essa con la stessa dedizione del fondatore che le ha dato i natali quasi duecento anni prima. Dalle farine di Molino Dallagiovanna – si può scegliere da un ventaglio di oltre 450 tipologie – i più grandi chef della pasticceria italiana hanno dato origine negli anni a vere proprie opere d’arte, apprezzate e riconosciute in tutto il mondo. Un lavoro senza sosta che è culminato di recente con una partnership prestigiosa degna della reputazione stessa dell’azienda piacentina: in qualità di partner della Guida Michelin Italia 2024, l’eccellenza delle farine ha assegnato il premio Passion Dessert ai migliori Chef e Pastry Chef nazionali che si sono distinti nella realizzazione di dessert creativi e audaci. "Abbiamo fortemente voluto raggiungere questo obiettivo perché crediamo che solo da farine eccellenti possano nascere esperienza gastronomiche da ricordare e con i maitre pasticceri coltiviamo gli stessi progetti – sottolinea la manager – solo le migliori varietà di grani, alcune delle quali provengono da filiera controllata e coltivati su terreni soggetti a rotazione delle colture nel rispetto della salute del suolo, garantendo sempre costanti gli alti standard qualitativi dei chicchi".
A ricevere il premio “Passion Dessert” in questa prima edizione: Riccardo Monco (Firenze), Davide Guidara (Vulcano), Gian Piero Vivalda (Cervere), Francesco Marchese (Monforte d’Alba), Nicola Portinari (Lonigo), Gaetano Trovato (Colle Val d’Elsa), Angelo Sabatelli (Putignano) e Matteo Metullio e Davide De Pra (Trieste).