
Carni alternative ma straordinarie consigliate da Adrian, patron del Beef Club. Tagli che hanno una storia, valorizzando allevamenti sostenibili e razze pregiate.
"Grigliare è un’arte che va oltre le solite costate o salsicce. Al Beef Club Milano lavoriamo ogni giorno per selezionare tagli che raccontano una storia, valorizzando allevamenti sostenibili e razze pregiate. Ecco alcuni tagli alternativi – ma straordinari – che consiglio di provare sulla griglia". Il vademecum è di Adrian, titolare e selezionatore carni per Beef Club Milano.

1. Bavetta grande e bavetta piccola di Black Angus argentino (grass-fed) – Due tagli della pancia, poco conosciuti in Italia ma molto apprezzati all’estero per il sapore deciso e la straordinaria marezzatura. Se provengono da animali allevati ad erba, come quelli che selezioniamo, hanno una persistenza aromatica unica. Basta una griglia rovente e un taglio controfibra per esaltarli al massimo.
2. Tagliata di scamone – Un classico rivisitato: se ben frollato, lo scamone regala una tagliata tenera e gustosa, con il giusto equilibrio tra succosità e struttura. Ideale per chi cerca un’alternativa più snella alla costata, senza rinunciare alla soddisfazione.
3. Galletto Vallespluga – Spesso sottovalutato, ma se aperto a libro e marinato con erbe e limone, diventa protagonista assoluto della griglia. Pelle croccante, carne tenera e tempi di cottura rapidi lo rendono perfetto anche per i meno esperti.
4. Sovracosce di pollo disossate – Un altro taglio “povero” che, se trattato bene, offre risultati sorprendenti. Le nostre, rigorosamente da pollo italiano allevato a terra, vengono grigliate con la pelle rivolta verso la brace per ottenere un effetto crispy irresistibile.
5. Diaframma (skirt steak) – Gusto intenso, fibra decisa, cottura al sangue: un taglio che chi ama la carne non può non provare. Il nostro diaframma viene servito con solo un pizzico di sale grosso, a sottolineare la qualità della materia prima.
6. Picanha (codone) – Ancora poco diffusa sulle griglie italiane, ma in crescita. Va tagliata in grossi spicchi e grigliata lentamente, con il grasso verso l’alto, per ottenere una crosticina saporita e una carne succosa.
"Non esistono tagli minori, solo tagli poco conosciuti. Con la giusta selezione, buona frollatura e il rispetto del fuoco, ogni pezzo può diventare protagonista. È questo il nostro lavoro al Beef Club Milano: riscoprire, valorizzare e raccontare la carne in tutte le sue sfumature".