I sapori forti di Fourghetti. Per tornare vicini alle origini

Il nuovo indirizzo sulle acque del Naviglio Pavese, lontano dall’ostentazione. Il sogno (realizzato) della milanese Silvia Belluzzi. "Ora lo sviluppo del brand".

Il nuovo indirizzo sulle acque del Naviglio Pavese, lontano dall’ostentazione. Il sogno (realizzato) della milanese Silvia Belluzzi. "Ora lo sviluppo del brand".

Il nuovo indirizzo sulle acque del Naviglio Pavese, lontano dall’ostentazione. Il sogno (realizzato) della milanese Silvia Belluzzi. "Ora lo sviluppo del brand".

"Questa apertura rappresenta per me un sogno che finalmente si avvera: la mia città, Milano, mi mancava. Fourghetti è il luogo del nostro tempo insieme, dove possiamo dimenticare, “forget it“, come dice il suono della parola, tutto quello che c’è fuori perché è arrivato il momento di entrare nel luogo dove quello che conta sei solo tu e chi è seduto al tavolo con te. Chi sceglie Fourghetti sceglie di sentirsi a casa: con un servizio attento e mai invadente, offriamo il calore del tipico bistrot con contaminazioni contemporanee". Parole di Silvia Belluzzi, che non nasconde i prossimi obiettivi: "Miriamo a uno sviluppo del brand, anche internazionale". Partendo da Milano, dal 77 di via Ascanio Sforza, tra case di ringhiera che rimandano al fascino della Milano d’un tempo e le acque vivaci del Naviglio Pavese, che bagna il nuovo distretto Na.Pa, tra i più “in“ della Milano contemporanea. A capo della brigata, Giuseppe Gasperoni, già stella Michelin under 30, definito Cuoco delle

Origini per la sua continua ricerca di materia prima genuina e di carattere che lo porta fino all’origine del prodotto: non mercati ma allevatori, pescatori e coltivatori. Aziende locali, non blasonate, fuori dei tipici circuiti della ristorazione milanese. Dopo aver girato il mondo - Medio Oriente, Est Europa e Francia -, lo chef cresciuto con maestri come Riccardo Agostini, Luigi Sartini e il tre stelle Enrico Crippa, è tornato con un bagaglio arricchito di tecniche per tornare a scoprire l’essenza, i sapori e i prodotti italiani. Nei piatti di Gasperoni si valorizza il quinto quarto, le parti meno nobili dell’animale, con gusti decisi, alla riscoperta di sensazioni dimenticate. Sorta di “rieducazione” del palato, sapori forti e nomi secchi lontani dalla pretenziosità priva di sostanza di tanta cucina sedicente moderna.

Il menù di Fourghetti si articola in 3 proposte degustazione di 5 portate ciascuna: Terra, Mare e

Vegetariano. All’interno del menu Vegetariano, i Friggitelli |Cacio |Ova sono pronti a stupire con un accostamento semplice ma non scontato. I friggitelli sono cotti alla brace, con un ripieno di pancotto, cacio e uova. Sono conditi con una vinaigrette a base di cipolla, soia, limone, prezzemolo, olio e con una salsa di friggitello. Un piatto sapido, con un sentore importante di brace, mentre la vinaigrette e la salsa donano profondità e freschezza.

Nel menu Mare, lode all’Orzotto | Cozze | Curry: l’orzo viene cucinato come un risotto usando un brodo a base di pomodoro e pesce. Alla base del piatto, un battuto di cozze su cui viene servito l’orzotto. Il tutto è ricoperto da un’emulsione di cozze e curry e da un estratto di prezzemolo. Nel menu Terra, uno dei signature dish di Gasperoni, i Cappelletti di coniglio | Limone | Salvia. Una cucina senza fronzoli, lontana delle ostentazioni chiassose. Per vivere invece un’esperienza autentica che stupisce vista, olfatto e palato.