Milano celebra i 65 anni del magico universo Barbie: una vera icona pop

Esposizione / La mostra "Barbie: A Cultural Icon Exhibition" racconta la storia di un successo unico Tra chicce esclusive, interviste e oltre 250 modelli, è un'occasione speciale sia per grandi che piccoli

"Barbie: A Cultural Icon Exhibition” include oltre 250 bambole

"Barbie: A Cultural Icon Exhibition” include oltre 250 bambole

Considerata una vera e propria icona pop, la Barbie (la cui storia ha inizio nel lontano 1959) è ancora oggi tra le bambole più vendute al mondo e la prima a presentare un'immagine adulta e professionale per le bambine. La sua creazione è stata rivoluzionaria nel panorama dei giocattoli, offrendo una figura femminile che potesse rappresentare vari ruoli e carriere. Per omaggiarla Next Exhibition, ha dato vita alla mostra “Barbie: A Cultural Icon Exhibition” che ha aperto le porte a Milano al Next Exhibition, in via Paolo Sarpi 6/8, lo scorso 13 settembre (aperta fino al 19 gennaio 2025). Questa mostra rende omaggio a 65 anni di moda e ispirazione, dimostrando come Barbie sia più che una bambola una vera e propria icona culturale e di stile, non solo per il suo ruolo di giocattolo, ma anche per ciò che rappresenta in termini di evoluzione culturale, empowerment e capacità di adattamento. La mostra celebra Barbie come riflesso della cultura con interviste esclusive e uno sguardo ravvicinato alle bambole vintage, alla rappresentazione delle carriere e alle tendenze della moda di ogni epoca. Obiettivo di questa esposizione è quello di spingere tutti coloro che la visitano a riflettere su come la società si sia evoluta a ogni generazione. Tra le chicche di “Barbie: A Cultural Icon Exhibition” c'è sicuramente la presenza di una bambola Barbie originale prodotta nel 1959 e la possibilità, per tutti i visitatori, di intraprendere un vero e proprio viaggio attraverso i decenni, analizzando le tendenze della moda degli anni ’60, ’70, ’80, ’90 e 2000, (fino all’iconica bambola del 65esimo anniversario, rilasciata nel 2024), rendendo così omaggio a Barbie e al mondo che la circonda. Oltre alle 250 bambole, la mostra include vestiti, accessori (molti dei quali vintage) e lifestyle, seguendo un viaggio cronologico che prende vita attraverso esposizioni a tema personalizzate. A completare la mostra bambole Barbie provenienti dalle collezioni di Magia2000 di proprietà di Mario Paglino (collezionista e curatore della mostra); video e interviste ai designer di Barbie, infine, scenari iconici: dalla prima Dreamhouse del 1962 all'inconfondibile macchina rosa, da una fantastica tavola da surf, alle due postazioni per selfies di Barbie e Ken a grandezza naturale, dove scattare delle foto souvenirs in puro Barbie style.