
Ale & Franz, duo comico che ha superato i 30 anni di collaborazione
Milano si prepara a un Natale indimenticabile, grazie ad Ale e Franz in scena al Teatro Lirico Giorgio Gaber dal 23 dicembre all’11 gennaio. Il duo comico (che ha superato il giro di boa dei 30 anni di collaborazione) presenterà “Ale e Franz - Il nuovo spettacolo di Natale”, uno show, diretto da Alberto Ferrari (scritto da lui insieme ad Ale e Franz e Antonio De Santis) creato apposta per la città meneghina, completamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione, ma con lo stesso obiettivo: far ridere il pubblico. «Non si può definire esattamente uno spettacolo e stop – dicono Ale e Franz (al secolo Alessandro Besentini e Francesco Villa) – è una festa, è un incontro con il pubblico, nato dalla riapertura del Teatro Lirico, che abbiamo fortemente voluto anni fa, dopo 22 di chiusura. Da allora ogni anno facciamo proprio al Lirico uno spettacolo in occasione del Natale». Uno show all'insegna della spensieratezza, con un mix perfetto tra sketch classici e pezzi inediti, una band di grandi musicisti sul palco, formata da Luigi Schiavone (chitarra), Fabrizio Palermo (basso), Marco Orsi (batteria), Francesco Luppi (tastiere). In programma incursioni di ospiti d’eccezione; tra cui l’attore comico Gegio, che parteciperà alla prima data in calendario. Seguiranno Enrico Bertolino (26 dicembre) e Paolo Rossi (dal 27 dicembre al 3 gennaio). La notte di Capodanno è in programma uno spettacolo nello spettacolo. Alla mezzanotte, dopo il brindisi, il teatro mostrerà la sua anima dance. La musica dal vivo avvolgerà il pubblico, accogliendo la meravigliosa voce di Alexandra Drag Queen che, rigorosamente dal vivo, farà ballare tutti sulle hit della musica dance internazionale, per poi tornare a salutarsi, insieme alla compagnia, in un ultimo momento di comicità. Proseguono Ale e Franz: «C’è interazione, improvvisazione, è uno spettacolo destrutturato, l’antitesi di quello classico. Qui abbiamo demolito tutto, interagendo con il pubblico, persino facendo salire la gente sul palco. Si ride, si canta, ci si diverte«. «Noi – spiega Franz – abbiamo ancora il desiderio di tirare fuori cose che ci fanno ridere e di raccontarle. Finché questa scintilla dura andiamo avanti». La parola d’ordine è leggerezza e spiegano a tal proposito: «Vogliamo passare e far passare due ore leggere al nostro pubblico. Il teatro deve riuscire, per chi fa un lavoro come il nostro, a far nascere la voglia di sorridere e distrarsi. E questa voglia di spensieratezza attraversa lo spettacolo trasformandolo, appunto, in una festa di Natale».