Consorzio tutela vini: trasferta veronese per il Nebbiolo delle Alpi

L’obiettivo dell’edizione numero cinquatansei della rassegna Vinitaly è quello di coinvolgere 1.200 top-buyer, in crescita del 20% dal 2023

Il Consorzio di tutela dei vini di Valtellina sarà presente all’interno del padiglione di Regione Lombardia

Il Consorzio di tutela dei vini di Valtellina sarà presente all’interno del padiglione di Regione Lombardia

Sondrio – I vini di Valtellina sbarcano compatti al Vinitaly. Sarà una presenza massiccia quella dei produttori valtellinesi nella fiera numero uno in Italia per quel che riguarda l’enologia. L’obiettivo dell’edizione della 56^ edizione di Vinitaly, programmata come sempre a Verona dal 14 al 17 aprile, è quello di coinvolgere 1.200 top-buyer, numero in crescita del 20% sull’edizione 2023 e del 70% rispetto a 2 anni fa. Sono numeri che parlano chiaro con arrivi di buyer previsti da 65 Paesi, a cui si aggiungono i circa 30mila operatori stranieri che confluiscono da oltre 140 nazioni.

I vini della Valtellina, (sono oltre tre milioni le bottiglie prodotte), il Nebbiolo delle Alpi, rappresentano oggi, in un contesto generale caratterizzato da una crescente complessità, una valenza culturale, economica e paesaggistica che si contraddistingue su scala nazionale. Una qualità unica, ma con valori universali, quella dei vini della Valtellina e dei suoi territori. A più dimensioni: quella climatica, quella agronomica, quella intrecciata con la bellezza del paesaggio e, non ultima, quella della biodiversità che si trova dentro e fuori dal bicchiere. In primo piano, il fascino culturale e antropologico dei terrazzamenti, un esempio vivo di architettura storica, ma attuale. Riconosciuti come Paesaggio rurale storico la cui arte di costruzione viene oggi annoverata come Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco.

"I vini della Valtellina, che nascono dalle sue 5 sottozone, Grumello, Inferno, Sassella, Maroggia e Valgella, insieme al vino più rappresentativo, lo Sforzato, sono prodotti di forte personalità e, al tempo stesso, versatili e contemporanei – dicono dal Consorzio di tutela Vini di Valtellina -. Sono vini che ci riportano alla montagna, alla verticalità del loro stile, a una eleganza trasversale, unici per natura, freschi e gastronomici, di originale e piacevole beva. Il tutto all’insegna di una continua ricerca agronomica ed enologica, contraddistinta dall’unicità del Nebbiolo delle Alpi, dalle uve chiavennasca, dalla presenza di giovani e storiche cantine che si confrontano con un turismo a 360 gradi sempre più colto ed esigente". Il Consorzio di tutela dei Vini di Valtellina sarà presente con un accogliente stand all’interno del Padiglione di Regione Lombardia (Palaexpo, 2° piano, Arena Valtellina ABCD 15/16).