Valtellina golf L’ex presidente è fiducioso

Il Valtellina Golf Club non morirà e continuerà la sua attività. L’addio della società spagnola Global, comunicato nei giorni scorsi alla proprietà, non precluderà il prosieguo dell’attività del circolo. Tanti i problemi, in generale, riscontrati dalla Global, prestigiosa società che gestisce una trentina di campi tra Spagna e Italia (Jesolo), che, evidentemente, non è riuscita nel suo progetto di rilancio del circolo in Valtellina, penalizzata di certo da una viabilità scoraggiante ma anche da una popolazione residente numericamente inferiore a quella di altri Golf Club presenti nelle altre parti d’Italia. È sempre stato difficile, per chiunque abbia gestito il Valtellina Club, far quadrare i conti perché i numeri di potenziali golfisti in provincia di Sondrio sono bassi con tutto quel che ne consegue. È vero che le rette pagate (intorno ai 1200 euro annui) sono molto basse rispetto a quelle di altri circoli ma evidentemente nemmeno questo è bastata per far quadrare i costi. Ma il Valtellina Club non sparirà. A dirlo, con convinzione, è Roberto Brivio (foto), ex presidente della parte sportiva del golf club e socio che ha lavorato alacremente negli anni dei suoi mandati per implementare un campo nato a 9 buche e diventato poi a 18 e per mantenerlo ad alti livelli.

"Non sono ancora a conoscenza di questa decisione della Global – ci ha detto Brivio – ma se così fosse sarebbe un vero peccato. Qualcosa evidentemente non è andato nel loro progetto di rilancio. Dispiace. Le problematiche (mancanza di ricettività ed enti non proprio solerti a puntare sul golf, ndr.) ci sono sempre state. Quel che posso assicurare è che, se non ci sarà più la Global, troveremo sicuramente un’altra soluzione per dare un futuro al Club". F.D’E.