Sondrio, 31 agosto 2014 - Tragico incidente in montagna, questa mattina, sul monte Disgrazia in Val Masino, una delle vette principali della Valtellina. Quattro escursionisti che facevano parte di un gruppo di sei persone sono morti, precipitati in un crepaccio. A rendere noto l'accaduto l'Azienda regionale di Emergenza-urgenza lombarda. Le vittime, tutte fra i 46 e i 50 anni, provenivano dalla provincia di Monza. Si tratta di Alberto Peruffo, 51 anni, di Veduggio (Monza Brianza); Giuseppe Ravanelli, 46 anni, di Monza; Giuseppe Gritti, 46 anni, di Mezzago (Monza Brianza) e Mauro Mandelli, 46 anni, di Brugherio (Monza Brianza). Facevano tutti parte dei Cai di Solbiate Molgora (Como).
Il tempo stamani in zona era pessimo, con nebbia, pioggia e neve, e nell'itinerario di scalata scelto dal gruppo la roccia in molti punti è definita 'cattiva' dagli esperti. Due componenti del gruppo, un uomo e una donna, hanno desistito dal procedere nella scalata, mentre in quattro hanno proseguito. Il gruppo di alpinisti stava preparando "una scalata al Monte Bianco". Lo riferisce Giorgio Monti, sindaco di Mezzago che conosceva Gritti e la famiglia. Un allenamento insomma, per una spedizione che aspettavano di affrontare da tempo. Ma nel corso della salita, arrivati a quota 2.900 metri i quattro sono andati incontro alla sciagura. Secondo le testimonianze raccolte dal soccorso Alpino e dal Sagf della Guardia di Finanza, uno dei quattro alpinisti e' scivolato trascinando gli altri tre alpinisti che erano con lui in cordata. Tutti sono precipitati in un sottostante crepaccio dopo un volo di alcune decine di metri.
L'incidente è avvenuto sulla Direttissima della parete Sud, un'esperienza impegnativa attraverso un itinerario meno praticato di altri della vetta valtellinese. L'allarme è stato dato alle 10.30, ma è stato difficile l'intervento dell'elisoccorso per le avverse condizioni meteo. Sul posto è intervenuta la squadra a piedi del Soccorso Alpino. In un primo momento uno dei quattro dava cenni di vita, ma anche per lui non c'è stato nulla da fare. Nel pomeriggio sono iniziate le operazioni di recupero dei corpi. Sull'episodio i militari della Gdf e dei carabinieri della caserma di Ardenno (Sondrio) hanno svolto accertamenti per tutta la giornata.