FULVIO D'ERI
Cronaca

Ruinon, la strada per Santa Caterina resta chiusa dopo le piogge

Provinciale 29 ancora non percorribile. Ma oggi potrebbe arrivare una novità: il monitoraggio “radar“ della frana

Valfurva, la strada del Ruinon chiusa

Valfurva, 1 settembre 2020 - È ormai pronta una soluzione per evitare di dover chiudere la sp29, nel tratto sotto la frana del Ruinon, ogni volta che piove. Oggi potrebbe essere una giornata molto importante per tutta la Valfurva, dopo che ieri è stata confermata la chiusura a causa del superamento della soglia di elevata criticità dovuta alle piogge battenti del fine settimana: il presidente della Provincia di Sondrio, Elio Moretti, potrebbe firmare un protocollo in cui si avvierebbe di fatto il monitoraggio della frana del Ruinon via radar. Una soluzione che permetterebbe quindi di non dovere chiudere la strada del Passo del Gavia, nel tratto che va dal km 5+500 al km 11+400.

Intanto la chiusura della strada sta provocando, come sempre, un forte disagio per gli abitanti di Santa Caterina, per chi deve percorrere il tratto per recarsi al lavoro, e per i turisti e gli operatori turistici. Tutti hanno potuto usufruire della pista forestale, ma non è di certo la stessa cosa. «La strada provinciale numero 29 del Passo del Gavia è ancora chiusa al traffico veicolare e pedonale – spiega il sindaco di Valfurva Angelo Cacciotto –. Santa Caterina non è rimasta isolata grazie alla pista forestale, sulla quale non possono però circolare i mezzi pesanti, ma per l’ennesima volta questa chiusura ha provocato dei disagi. La soluzione potrebbe esserci anche domani (oggi per chi legge, ndr) nella giornata odierna, quando dovrebbe essere firmato il protocollo che faccia partire ufficialmente il monitoraggio della frana del Ruinon attraverso i radar. Una volta firmato il protocollo, il Presidente della Provincia potrebbe e dovrebbe firmare la riapertura del tratto stradale in questione. Sarebbe una grande notizia…».