Travolto da una valanga sul Pizzo del Diavolo, morto il 'ragno' Matteo Bernasconi

L'alpinista, 38 anni, lascia la compagna e un bimbo di appena due anni

Matteo Bernasconi

Matteo Bernasconi

Sondrio, 13 maggio 2020 - Un conosciutissimo alpinista di Como, Matteo Bernasconi, di 38 anni, è stato ucciso ieri da una valanga in Valtellina. Bernasconi, che lascia la compagna e un bimbo di soli due anni, è stato travolto dalla slavina nel canale della Malgina sul Pizzo del Diavolo, nota cima orobica che divide la provincia di Sondrio da quella di Bergamo. La massa di neve lo ha inghiottito e poi espulso in superficie. La vittima faceva parte del famoso gruppo alpinistico dei Ragni di Lecco

L’allarme era partito ieri sera. Il ritrovamento dell’auto all’imbocco della valle, in territorio comunale di Castello dell'Acqua, ha permesso di concentrare le ricerche. Impegnati il Cnsas - VII Delegazione Valtellina Valchiavenna, Stazione di Sondrio, con tecnici e Ucv (unità cinofile da valanga) e con il Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza. Alcune ore dopo, il ritrovamento, ma non c’era più nulla da fare. Il recupero è terminato stamattina, con l’elicottero di Areu (Azienda regionale emergenza urgenza Lombardia), decollato dalla base di Caiolo.