GABRIELA GARBELLINI
Cronaca

"Troppi odiatori su Facebook. Voglio chiudere la pagina"

Elsa Rinaldi gestisce da anni "Sei di Tirano se... (Baruffini, Cologna)"

Elsa Rinaldi

Tirano (Sondrio), 16 gennaio 2021 -  Elsa Rinaldi vuole abbassare le serrande virtuali della pagina "Sei di Tirano se... (Baruffini, Madonna, Cologna, Roncaiola)", ma non sarà così facile.Già, perchè nella giornata di ieri quando la fondatrice del "Primo e originale gruppo di Tirano", nato per mettere insieme i residenti della città e anche delle frazioni per condividere ricordi e celebrare con simpatia personaggi della vita locale, ha comunicato la sua volontà è stata letteralmente sommersa dal disappunto dei suoi tanti followers (oltre 3mila che crescono di giorno in giorno) che la imploravano di non farlo. La pagina, trasformata con il tempo in vera e propria "piazza virtuale", è decisamente molto frequentata non solo da tiranesi, ma anche da residenti all’estero che assiduamente visitano lo spazio on line. Stanca di doversi quotidianamente barcamenare tra accuse, rabbia e spesso anche attacchi personali al vetriolo o addirittura fenomeni del così chiamato hate speech (incitamento all’odio), Rinaldi, nata a Tirano nel 56, ma trasferita a Siena dal 2000, non sembra voler proseguire questa avventura.

«Sono al limite - chiosa - Non si può giustificare ogni volta un proprio pensiero se è differente da quello degli altri. C’è tanta violenza verbale. Certo capisco io ho il mio carattere battagliero e quello che vedo e mi sembra ingiusto lo dico, lo scrivo, lo esprimo però certe offese non le accetto. C’è troppo bullismo che non aiuta il dibattito pacato. Sono così: prendere o lasciare. È questo di fatto il motivo per cui voglio chiudere". Una vera guerriera Elsa Rinaldi che dice la sua sempre e senza mezzi termini, cercando, però, di mantenere il rispetto verso tutti. O si ama o si odia. Lei è così. Il gruppo sul web è nato nel 2014,fra i primi in Valle. Con il passare del tempo e le divergenze di idee politiche (e non solo) alcuni hanno preferito abbandonare la “nave” e creare una pagina differente che potesse riunire i tiranesi. Esiste, infatti, un altro gruppo apprezzato chiamato "Sei di Tirano se....". Intanto sono tanti i sostenitori che incitano a non lasciare.