Sondrio, migliorano le condizioni dello studente caduto a scuola

Il giovane dell'istituto Fossati è stato operato alla testa

Lamentele per alcuni servizi dell’ospedale di Sondrio (NP)

Lamentele per alcuni servizi dell’ospedale di Sondrio (NP)

Sondrio, 30 marzo 2019 - È fuori pericolo il 15enne della Valsassina che, nella mattinata di giovedì, era caduto, a causa di un malore, all’istituto Fossati a Sondrio, sbattendo violentemente la testa. Il giovane, immediatamente soccorso dall’insegnate e dal personale scolastico, è stato portato, d’urgenza, all’ospedale e le sue condizioni sono subito apparse critiche. Lo studente, che nella caduta ha riportato un grave trauma cranico, è stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico – che ha addirittura comportato la rimozione di parte della calotta cranica – parrebbe, fortunatamente, fuori pericolo anche se sarà possibile sciogliere le riserve solamente allo scadere delle 72 ore dalla conclusione dell’intervento.

In un primo momento l’incidente era stato collegato con un piccolo taglio, poi rivelatosi di nessuna importanza, che il ragazzo si era procurato alla mano. Proprio per pulire la piccola ferita il giovane avrebbe chiesto al docente del laboratorio di meccanica, che gli ha poi prestato i primi soccorsi e che è stato con lui, in ospedale, fino alla sera di giovedì, il permesso di andare al bagno dove, colto da un improvviso mancamento, sarebbe caduto all’indietro, sbattendo rovinosamente il capo.

Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118, che hanno trasportato lo studente all'ospedale di Sondrio dove è tutt’ora ricoverato in prognosi riservata. I genitori del giovanissimo, che non sembrerebbero intenzionati in alcun modo ad incolpare l’istituto per quanto accaduto, già nel primo pomeriggio erano a Sondrio per stare accanto al figlio, in condizioni critiche per un infortunio che ha davvero dell'assurdo. La speranza è che i medici, con l'intervento chirurgico, siano riusciti a limitare i danni e che il 15enne lecchese, grazie alla sua giovane età, possa riprendersi totalmente.

Rimane intanto chiuso dietro ad un secco «no comment» il dirigente scolastico del Fossati, Gianfranco Bonomi Boseggia, ma la sua presenza vicino alla famiglia del ragazzo si è dimostrata essere costante: nella mattinata di ieri, unitamente al docente che ha prestato i primi soccorsi allo studente, infatti, il preside ha visitato in ospedale, sincerandosi delle sue condizioni, il ragazzo rimasto vittima di un infortunio che non sembra avere precedenti nelle scuole valtellinesi e valchiavennasche, una tragica e sfortunata serie di eventi, e ora non resta che sperare.