SARA BALDINI
Cronaca

PopSondrio. Il Pd: a rischio l’economia

"Difendere la Banca Popolare di Sondrio non vuol dire difendere solo un istituto di credito, ma anche e soprattutto gli...

"Difendere la Banca Popolare di Sondrio non vuol dire difendere solo un istituto di credito, ma anche e soprattutto gli interessi di tutti i valtellinesi e valchiavennaschi che subirebbero le conseguenze di uno spostamento della governance". Il Partito democratico della provincia di Sondrio lancia un appello alle istituzioni e alla politica locale, nel timore che l’Offerta pubblica di scambio (Ops) lanciata da Bper sulla Banca Popolare di Sondrio possa "infliggere un duro colpo allo sviluppo socio-economico locale, già fortemente provato dalle criticità tipiche di un territorio montano e decentrato come il nostro". In una nota si sottolineano le caratteristiche uniche della "banca di casa", che "rappresenta da oltre 150 anni uno dei pilastri istituzionali del nostro territorio giocando un ruolo attivo di supporto allo sviluppo economico, culturale e sociale. L’economia creditizia è fondamentale per l’attività economica della provincia di Sondrio – sostiene il Partito democratico provinciale –. La nostra provincia si caratterizza per una struttura produttiva fondata per lo più su imprese di piccole e piccolissime dimensioni e su produzioni fortemente legate all’identità del suo territorio; dietro queste piccole realtà ci sono imprenditori che vivono di relazioni quotidiane di una "banca di casa" che non opera sulla base di un algoritmo, ma che fa della conoscenza approfondita della persona-imprenditore il punto di partenza. Questo "valore umano" non può e non deve venire a mancare".

La direzione provinciale dem esprime preoccupazione per questa Ops non concordata anche dal punto di vista dell’occupazione. "Stiamo parlando del rischio reale per i posti di lavoro dei dipendenti dell’istituto di credito e anche della ripercussione sull’indotto che ruota intorno alla stessa banca. Ed è per questo – conclude la nota – che occorre una forte sinergia istituzionale e politica, che vada oltre le appartenenze, per riconoscere e salvaguardare la centralità della Popolare e del suo ruolo di banca di comunità". S.B.